Tutto pronto all’Ospedale Monaldi di Napoli per “La settimana del Dono”, incontri ed eventi dal 16 al 21 dicembre per far conoscere alle scuole ed ai cittadini l’ospedale e l’importanza della donazione

Di Mauro Mantegazza  –   Anche quest’anno l’Ospedale Monaldi apre le porte ai bambini, alle scuole e a tutti i cittadini per contribuire in maniera massiccia alla conoscenza della realtà di alcune delicate tematiche come la donazione degli organi e la trapiantologia. L’intensa attività del personale medico e ospedaliero, supportata dalla grande carica delle famiglie dei bambini (sia trapiantati che in attesa di trapianto)  ha condotto, negli anni, non solo ad un miglioramento graduale dei servizi, ma anche in maniera significativa a quella della qualità della vita, ossia un grande supporto di umanità ai pazienti che ha pochi eguali. Non a caso sono state, e sono ancora tante le battaglie portate avanti, anche con il contributo delle associazioni, come quella dei “Genitori dei bambini trapiantati” e di “Donare è Vita”. L’importanza del centro trapianti pediatrici, dell’assistenza in emergenza e di tante altre problematiche sono diventate motivo di dura lotta con le istituzioni competenti per garantire, fondamentalmente, il diritto alla vita.

Parallelamente alla costanza con cui medici, personale paramedico, genitori, cittadini comuni e tante testate giornalistiche come la nostra, non hanno mai mollato per evitare che bambini meno fortunati potessero rischiare di non avere un futuro, nel loro già complicato quadro clinico, c’è stata un’opera di sensibilizzazione volta a diffondere la cultura della donazione degli organi. Su questo, anche personaggi dello spettacolo hanno voluto dare il loro contributo con la loro presenza e la solidarietà, come dimostrano gli eventi passati e come dimostra anche il ricco cartellone che quest’anno è stato messo a punto  per la Settimana del Dono. Proprio in questo periodo sono stati diffusi dei dati molto incoraggianti che testimoniano come la sensibilizzazione verso questa tematica stia avendo gli effetti desiderati: Cagliari tra le grandi città, Sondrio tra tutti i capoluoghi di provincia, la Valle d’Aosta tra le regioni, sono le realtà più “virtuose” d’Italia secondo l’Indice del Dono 2019, il rapporto elaborato dal Centro nazionale trapianti per valutare i risultati della raccolta delle dichiarazioni di volontà alla donazione di organi e tessuti attraverso il rilascio o il rinnovo della carta d’identità elettronica. Complessivamente quest’anno attraverso i comuni abilitati sono state raccolte 2.319.223 dichiarazioni, ovvero il 22,5% in più rispetto al 2018. I consensi sono stati 1.559.171 (67,2%, in leggero calo sul 67,5% dello scorso anno) e 760.052 le opposizioni (32,8%). In totale le dichiarazioni registrate finora nel Sistema informativo trapianti sono arrivate a quota 6.788.457: 5.209.477 consensi e 1.578.980 opposizioni.

Questi dati lasciano ben sperare, ma soprattutto è emozionante poter assistere a momenti di vera solidarietà che si incarnano proprio nella Settima del Dono che vede in prima linea il Dipartimento UOSD di Assistenza Meccanica al circolo e dei trapianti nei pazienti adolescenti, diretto dal Dott. Andrea Petraio, e il Dipartimento UOSD di Scompenso cardiaco e riabilitazione guidato dal dott. Giuseppe Pacileo. Questa è la “buona sanità” della Campania.

Ecco il programma degli eventi:

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.