Napoli: Villa Floridiana, attivato servizio di supporto alla vigilanza grazie alla disponibilità dei volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri

Nel giugno 1815 Ferdinando IV di Borbone acquistò per la moglie morganatica Lucia Migliaccio, duchessa di Floridia e, precedentemente, vedova del principe Benedetto III Grifeo di Partanna, la tenuta del principe Giuseppe Caracciolo di Torella, ampio appezzamento sulla collina del Vomero, dove si ergeva una imponente villa che, in onore della moglie, chiamò Floridiana. Oggi questo splendido posto, la Villa Floridiana, è considerato il polmone verde del quartiere collinare di Napoli, un parco che vanta una scenografica alternanza di tortuosi sentieri e ombrosi boschetti, bellissimo quello di camelie, con ampie zone occupate da praterie e aperte verso il golfo, in un’affascinante sintesi di elementi geometrici tipici del giardino all’italiana e di soluzioni prospettiche del giardino all’inglese. Tante le vicissitudini, spesso poco felici in passato, legate a questa vera e propria risorsa storico-culturale ma anche luogo di passeggio all’aria aperta immerso nella natura a disposizione della cittadinanza. Periodi di chiusura, altri di scarsa manutenzione, ma con il costante impegno delle istituzioni interessate a riportare al massimo splendore questo sito che ospita anche il prezioso Museo delle ceramiche Duca Di Martina. Nel corso degli ultimi anni, l’impegno e le battaglie per garantire al Vomero questo gioiello unico nel suo genere trova finalmente il giusto riconoscimento. Da ultimo, un importante accordo tra la Direzione Regionale Musei Campania e il Nucleo Volontariato e Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Carabinieri Napoli 55° O.D.V. scaturito da un costruttivo incontro tra il Presidente della Sezione Napoli Centro “Salvo D’Acquisto” Lgt Francesco Tranfaglia e il Comandante della Compagnia Carabinieri Napoli-Vomero Cap. Sergio Vaira.

A seguito di tale accordo, l’Associazione Nazionale Carabinieri si è impegnata a fornire a titolo gratuito la presenza di volontari a supporto del personale di vigilanza (da uno a quattro unità) il sabato e la domenica durante l’orario di apertura al pubblico, sia del parco che del Museo suddetto. Già nel primo giorno di sperimentazione del servizio, la presenza dei volontari è stata accolta con entusiasmo dai cittadini che hanno avvicinato il personale incuriositi dalla loro presenza e trovando supporto informativo di accoglienza e controllo. “Tale iniziativa – dichiara il Presidente del Nucleo Volontariato A.N.C. di Napoli Brig. Cap. Nicola Termine – è finalizzata a dimostrare la vicinanza della nostra Associazione alla cittadinanza napoletana, che nei nostri volontari rivede la figura del Carabiniere al servizio della gente. L’impegno, con vera abnegazione e spirito di servizio, sarà continuativa in questo comprensorio“. Non è mancato l’entusiastico ringraziamento da parte della Direzione regionale Musei della Campania a nome del prof. Massimo Osanna e della dott.ssa Ilenia Gradante per la disponibilità dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Napoli.

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