L’artista napoletana Roberta Tondelli dedica live teatrali a Renato Carosone, “Na canzuncella doce doce” rivive a trenta anni da Sanremo

Dopo il sold-out di qualche settimana fa al Teatro Bolìvar, Roberta Tondelli sceglie di dedicare una parte dei suoi prossimi live teatrali, alla grandezza e alla genialità del maestro Renato Carosone. In partenza, infatti, lo show itinerante che porterà la Tondelli nei più importanti teatri della regione ed oltre. E per l’occasione, pubblica a sorpresa la sua personale versione della traccia sanremese, corredata da un simpatico lyric videoclip, in stile “karaoke”. L’arrangiamento, di immediato impatto, è quello della rodata mano di Mauro Spenillo; la canzone, firmata da Claudio Mattone, portò il maestro Carosone in gara ad uno storico Festival di Sanremo nel 1989. Il prossimo 3 gennaio, si celebreranno i 100 anni dalla sua nascita.

 

 

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