Prestavano soldi a usura e per far pagare le ‘rate’ di prestito hanno minacciato la vittima, due misure cautelari

I carabinieri della Compagnia di Piedimonte Matese hanno dato esecuzione a una misura cautelare, emessa dal gip del tribunale di Santa Maria Capua Vetere, nei confronti di Luigi Bivio D’Aria, 60 anni, ora agli arresti domiciliari, e Andrea Rendina, 46anni, ora destinatario di un divieto di dimora nella provincia di Caserta, per i reati di usura ed estorsione. II provvedimento restrittivo si fonda su numerosi servizi di osservazione, controllo e pedinamento, nonche’ intercettazioni telefoniche. Le indagini sono partite dalla denuncia di una vittima di usura, nell’agosto del 2017, e l’inchiesta e’ andata avanti fino alla primavera del 2018 ricostruendo la fondatezza della denuncia. I due avevano prestato alla vittima decine di migliaia di euro, con la promessa della corresponsione del capitale e degli interessi usurai; alla scadenza dei termini fissati per il pagamento delle rate usuraie, era stata minacciata. 

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