Alcuni spazi della Mostra d’Oltremare di Napoli saranno utilizzati come hub per la raccolta di beni da inviare in Ucraina

Alcuni spazi della Mostra d’Oltremare saranno utilizzati come hub per la raccolta di beni da inviare in Ucraina. ”La comunità ucraina napoletana e il sistema consolare – ha spiegato il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi – hanno chiesto il nostro contributo per avere un appoggio soprattutto per la spedizione di farmaci e materiale sanitario che sono le cose più importanti. Ci siamo messi a lavoro e in 24 ore abbiamo trovato degli spazi all’interno della Mostra”. E da oggi alla Mostra è allestito anche un hub per la vaccinazione dei profughi. Padiglioni che invece non saranno impiegati per l’accoglienza degli ucraini. ”La Mostra non può essere luogo di ospitalità – ha ribadito Manfredi – non possiamo fare degli accampamenti. E’ chiaro che nel momento in cui ci saranno altre necessità noi daremo una risposta concreta in spirito di cooperazione, ma la Mostra è un luogo espositivo, ci sono contratti firmati e attività che non possono essere pregiudicate”. Il sindaco ha sottolineato la necessità ”di contemperare la doverosa e necessaria accoglienza con le attività produttive e turistiche della città”. Da qui l’invito rivolto a tutte le parti coinvolte nel sistema dell’accoglienza “a lavorare, a cooperare per fare le cose che servono e per dare risposte concrete. Questa è la stagione dei fatti e non delle parole e sono molto fiducioso che a partire dall’impegno del Governo centrale si riesca a dare una risposta ai problemi che ci sono”.

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