Omicidio su bus a Milano, arrestato un ragazzo di 19 anni, trovato grazie a telecamere e social. E’ caccia ai due complici

Un ragazzo di 19 anni, di nazionalità egiziana, è stato arrestato questa mattina dalla Polizia di Stato perchè ritenuto uno dei responsabili dell’omicidio del 28enne marocchino Mouhssine Antar, avvenuto la sera del 7 giugno alla fermata dell’autobus della linea 91, in via Nazario Sauro a Milano. Il 19enne, M.M.M.A., clandestino, sarebbe uno dei tre ragazzi che hanno incontrato casualmente Antar a bordo dell’autobus e che poi, in seguito a un diverbio per futili motivi, lo hanno aggredito e costretto con forza a scendere per poi colpirlo mortalmente con alcune coltellate ai fianchi nei pressi della fermata. La vittima è deceduta poche ore dopo all’ospedale Fatebenefratelli. I tre autori sono fuggiti facendo perdere le loro tracce dopo essersi liberanti del coltello utilizzato nell’aggressione che è stato poi trovato nel corso dei sopralluoghi della Polizia che ha raccolto numerose testimonianze e visionato le telecamere di videosorveglianza pubblica e di alcuni esercizi commerciali di un’ampia area del nord milanese che hanno consentito di ricostruire il percorso di fuga e riprendere parzialmente i tre aggressori.
Anche attraverso l’analisi dei profili social, la Squadra Mobile ha individuato il ragazzo che è stato arrestato in un appartamento in zona San Siro con l’accusa di omicidio volontario aggravato. Sono tuttora in corso le indagini per l’identificazione dei due complici e altre perquisizioni sono state fatte in abitazioni nei quartieri Cenisio e Comasina.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.