Coronavirus, focolaio a Mondragone (Caserta): crescono i casi di positività tra la comunità bulgara, istituita mini zona rossa

Tornano a salire i positivi al Covid in Campania, dove si registrano 6 casi di positività ma nessun nuovo decesso. Questi i dati relativi alla giornata di ieri e comunicati dall’Unità di crisi della Regione. Il totale dei contagi, da inizio emergenza Coronavirus, sale a 4.624 mentre il totale dei deceduti resta 431, così come reso noto dalle Asl. I tamponi eseguiti il 21 giugno sono stati 1.350, mentre il totale è 266.472. Nessun nuovo guarito del giorno (il totale dei guariti è 4.060, di cui 4.054 totalmente guariti e 6 clinicamente guariti).

I 6 nuovi positivi riguardano persone di nazionalità bulgara che abitano nei cosiddetti palazzi ex Cirio a Mondragone (Caserta). Si tratta di un focolaio in questa nuova zona rossa. Secondo fonti locali, i positivi accertati sono già 11. I numeri non presenti nel bollettino regionale di oggi saranno diffusi domani.

La mini zona rossa è scattata per i residenti in quattro edifici di case popolari, il cosiddetto complesso ex Cirio, dopo la rilevazione di otto positivi al Covid 19. Lo ha deciso con una ordinanza il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, mentre è in corso lo screening della Asl di Caserta sui circa 700 abitanti, in prevalenza immigrati e in gran parte di origine bulgara.
Fino al 30 giugno, salvo proroghe, i residenti di questi edifici – “fortemente popolati e in condizioni di alta promiscuità”, si legge nell’ordinanza – dovranno rimanere in isolamento domiciliare: il Comune provvederà a fornire loro derrate alimentari. Forze dell’ordine ed esercito vigileranno sul rispetto della quarantena. Nel frattempo in tutto il comune di Mondragone torna l’obbligo di indossare la mascherina, anche all’aperto, fino al 30: prescrizione che da oggi non è più valida nel resto della regione.

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