Tra sirene e applausi riaperto dopo 12 ore il pronto soccorso dell’ospedale Pellegrini a Napoli, intanto un parente del rapinatore ucciso ha aggredito un cameraman Rai in strada

In tempi record, dopo circa dodici ore dalla chiusura a seguito della violenta devastazione ad opera di decine di esagitati, è stato riaperto stasera il pronto soccorso del’ospedale Pellegrini di Napoli. I locali erano stati sfasciati da parenti e amici, molti dei quali minorenni, del giovane rapinatore morto la scorsa notte, sulla cui identificazione sono in corso indagini. Danni per decine di migliaia di euro. Stasera, tra applausi e sirene delle ambulanze, il pronto soccorso ha riaperto, alla presenza dell’intero personale. Intanto, la violenza non finisce: un cameraman della Rai è stato aggredito con un pugno durante la realizzazione di un servizio sui fatti di Napoli. La notizia è stata riferita nell’edizione delle 20 del Tg1. A colpire l’operatore sarebbe stato uno stretto congiunto del giovane malvivente ucciso nella notte da un carabiniere.

– IL VIDEO DELLA RIAPERTURA DEL PRONTO SOCCORSO –

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