La scatola nera riduce davvero le tariffe Rc auto? I risultati dell’indagine a Milano, Roma, Napoli e Bari

Installare una scatola nera comporta davvero una riduzione di tariffa dell’Rc auto, come sarebbe previsto dalla legge? Non sempre. A rivelarlo è Quattroruote che, nel nuovo numero da domani in edicola, pubblica i risultati di una inchiesta sul campo realizzata a Milano, Roma, Bari e Napoli. 38 le agenzie visitate – delle prime cinque principali compagnie assicurative del Paese – per un totale di 76 preventivi, raccolti utilizzando due diversi profili di cliente, con differenti classi di merito, e altrettante vetture da assicurare. Due i preventivi per la polizza RC, richiesti di volta in volta dagli inviati di Quattroruote: uno con la presenza della scatola nera e uno senza. Il confronto tra i preventivi è sorprendente, perché dimostra come non sempre la soluzione che prevede la black box comporti un vantaggio economico.

A Milano, infatti, in due casi la presenza della scatola nera non avrebbe portato alcun beneficio al cliente, essendo la tariffa equivalente a quella di una polizza senza installazione; in altri due, la black box lo avrebbe addirittura penalizzato, producendo uno sconto inferiore a quello massimo che poteva essergli offerto dall’agente. In ogni caso, il vantaggio medio della black box, sui dieci preventivi ottenuti nel capoluogo lombardo, è risultato davvero modesto, non avendo superato il 3,4%. Questa penalizzazione non si è ripetuta nella altre città oggetto dell’indagine, ma le tariffe hanno mostrato ampie oscillazioni. In ogni caso, rispetto al 3,4% di Milano, a Roma il ribasso medio è risultato del 16%, con un picco del 24,5%. A Napoli, l’effetto black box è apparso più evidente, con sconti medi pari al 18,6% e una punta del 29,8%, mentre a Bari dove la riduzione media della tariffa non ha superato il 14,5%.

La convenienza delle polizza con la scatola nera, dunque, non va data per scontata: Quattroruote consiglia sempre di chiedere due preventivi, uno che ne preveda la presenza e uno no, a compagnie diverse. Consistenti, inoltre, sono le differenze territoriali: ancora una volta, l’Italia assicurativa risulta spaccata in due tra Nord e Centro-Sud, dove, per altro, è maggiore la diffusione numerica delle polizze con le black box. A colpire, poi, è l’entità di certi premi: il primato negativo spetta a Napoli, dove una prima polizza annuale per un automobilista in classe 14 relativa a una vettura di media cilindrata può arrivare a costare (solo di responsabilità civile) ben 2.900 euro (2.415 con scatola nera).

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