Bambini feriti da botti nel Torinese, denunciato un operaio che aveva lasciato ‘cipolle’ in strada

Un operaio di 38 anni è stato denunciato dai carabinieri per il caso dei bambini di 10 e 12 anni che ieri, a Nole (Torino), sono rimasti gravemente feriti mentre cercavano di accendere un ‘botto’. L’uomo, che abita nel paese, secondo quanto è stato accertato dall’Arma la notte di Capodanno aveva posizionato in strada numerose ‘cipolle’, una delle quali, inesplosa, è stata maneggiata dai ragazzini. I bambini sono stati operati la scorsa notte all’ospedale Cto. Il più grande ha perso le prime quattro dita della mano destra, mentre al secondo i medici sono riusciti a ricostruire le prime dita della mano destra. Ad entrambi lo scoppio ha causato anche ferite a braccia e gambe.

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