Steve Buscemi compie 62 anni. Celebre caratterista grazie a ruoli di secondo piano ma importanti, ha interpretato personaggi eccentrici e particolari, nevrotici e paranoici

Steven Vincent “Steve” Buscemi è un attoreregistasceneggiatoredoppiatore e produttore cinematografico statunitense. Buscemi nasce a Brooklynborough di New York, il 13 dicembre del 1957, figlio di John Buscemi, un medico veterano della guerra in Corea  statunitense di origini italiane (gli avi paterni dell’attore erano originari di Menfi, in provincia di Agrigento), e di Dorothy Wilson, un’hostess statunitense di origini irlandesiinglesi ed olandesi, impiegata presso la compagnia Howard Johnson’s. Ha tre fratelli: Jon, Ken e Michael, quest’ultimo anch’egli attore. Ottenne il suo primo ruolo da protagonista in Parting Glances (1986), dove è opposto a Richard Ganoug.

Buscemi è diventato celebre come caratterista, grazie a ruoli di secondo piano, da non protagonista, ma importanti. I personaggi che Buscemi ha scelto di interpretare sono, in generale, personaggi particolari ed eccentrici, nevrotici e paranoici. Spesso è apparso nelle pellicole dei fratelli Coen, solitamente i personaggi interpretati dall’attore vengono uccisi in maniera violenta o inaspettata. Tra i suoi ruoli memorabili vi sono quelli di Mr. Pink in Le iene di Quentin Tarantino, Rockhound in Armageddon – Giudizio finale di Michael Bay, il serial killer pluriomicida Garland Greene in Con Air di Simon West, Carl Showalter in Fargo e Donny ne Il grande Lebowski dei fratelli Coen, senza dimenticare il doppiaggio del personaggio di Randall nel film d’animazione Monsters & Co. Nel 2001 interpretò il ruolo di Seymour in Ghost World, film diretto da Terry Zwigoff e tratto da un fumetto di Daniel Clowes. Per la sua recitazione in questa pellicola vinse numerosi premi cinematografici: un Chicago Film Critics Association Award, un New York Film Critics Circle Award, un Independent Spirit Award e un Kansas City Film Critics Circle Award, tutti come miglior attore non protagonista. È apparso inoltre nel video di Redemption song, cover del brano di Bob Marley, di Joe Strummer and the Mescaleros, pubblicato postumo alla morte di Joe Strummer.

Nel 2003 ha interpretato il ruolo di Norther Winslow nel film Big Fish – Le storie di una vita incredibile, diretto da Tim Burton. Nel 2004 Buscemi è entrato a far parte del cast della serie televisiva I Soprano, nel ruolo di Tony Blundetto, cugino e amico d’infanzia di Tony Soprano. Buscemi era stato precedentemente coinvolto nello show dirigendo alcuni episodi, tra i quali quello della terza stagione Pine Barrens, spesso votato dai fan come il migliore della serie. Buscemi ha anche scritto, diretto e interpretato Mosche da bar (1996), e ha diretto Animal Factory (2000), tratto dal romanzo omonimo di Edward Bunker, conosciuto sul set de Le iene, e Lonesome Jim (2005). Nel 2010 ha ottenuto un ruolo da protagonista nella serie televisiva statunitense Boardwalk Empire – L’impero del crimine, prodotta da Martin Scorsese, che ha anche diretto il primo episodio, e da Mark Wahlberg. La serie ha debuttato negli Stati Uniti il 19 settembre 2010 ed è stata rinnovata per una seconda stagione dopo un solo episodio trasmesso. In Italia è stata presentata fuori concorso al Festival internazionale del film di Roma 2010, ed è andata in onda su Sky Cinema 1 dal 14 gennaio al 18 febbraio 2011. L’interpretazione in Boardwalk Empire – L’impero del crimine gli fece vincere il 16 gennaio 2011 il Golden Globe per il miglior attore in una serie drammatica. Venne premiato da Milla Jovovich e Kevin Bacon.

Vita privata

È stato sposato dal 1987 con la regista Jo Andres, da cui ha avuto un figlio, Lucian, nato nel 1990. La moglie è deceduta a gennaio 2019, all’età di 64 anni.

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