Richard Wayne “Dick” Van Dyke, divenuto celebre per aver interpretato il famoso spazzacamino in ‘Mary Poppins’, compie oggi 94 anni

Richard Wayne “Dick” Van Dyke è un comicoshowman e attore statunitense. Deve la sua celebrità soprattutto al film Mary Poppins (1964), in cui interpretò i ruoli di Bert (lo spazzacamino amico della protagonista) e l’anziano presidente della banca, il signor Dawes. Negli anni novanta la serie televisiva Un detective in corsia, in cui interpretò il dottor Mark Sloan, lo riportò alla celebrità. Nel corso della sua carriera ha vinto un Tony Award, un Grammy Award e cinque Premi Emmy, ricevendo nel 2013 alla cerimonia degli Screen Actors Guild il Life Achievement Award. Figlio di Loren Wayne “Cookie” Van Dyke, venditore per la Sunshine Biscuit Company e di Hazel Vorice McCord, Dick nacque a West PlainsMissouri, e crebbe a Danville, in Illinois. Dal 1931 frequentò le scuole elementari a Danville, e nel 1938 seguì la famiglia che si trasferì a Crawfordsville (Indiana), per due anni; ritornato a Danville nel 1940, vi frequentò il liceo. Da bambino, la passione per i film di Stanlio e Ollio lo convinse a entrare nel mondo dello spettacolo; dopo essere apparso in diverse recite al liceo, e in alcuni spettacoli teatrali della comunità, Van Dyke si arruolò nell’Aviazione degli Stati Uniti durante la Seconda guerra mondiale. Durante il servizio militare partecipò ad alcuni spettacoli e lavorò come DJ per la radio.

Carriera televisiva

Dopo aver partecipato ad alcune commedie prodotte da emittenti televisive locali ad Atlanta e New Orleans, nel 1956 Van Dyke firmò un contratto con la CBS; il suo esordio fu come ospite al primo show di cartoni animati della televisione, The CBS Cartoon Theater, composto di 13 episodi che andarono in onda nell’estate di quello stesso anno. Van Dyke apparve anche in numerosi giochi televisivi e talk show, sia come conduttore sia come ospite. Il suo debutto come attore fu in un episodio de The Phil Silvers Show. In seguito Van Dyke lasciò la CBS per Broadway, dove nel 1960 fu protagonista, con Chita Rivera del musical Bye Bye Birdie. Lo spettacolo fu un grande successo al botteghino e permise a Van Dyke di vincere un Tony Award e di farsi notare da Carl Reiner, che lo ingaggiò per il ruolo di Rob Petrie nella sitcom della CBS The Dick Van Dyke Show. La sitcom era incentrata su uno staff di scrittori all’opera per The Alan Brady Show, un varietà televisivo concettualmente ispirato a Your Show of Shows, grande successo degli anni cinquanta. Lo show, diviso tra le vicende casalinghe e quelle di ufficio, fece diventare una star la giovane Mary Tyler Moore nel ruolo di Laura. Inizialmente Reiner aveva intenzione di coprire personalmente il ruolo di Rob Petrie ma, dopo alcune prove, capì di non essere adatto a quel ruolo. Reiner allorà optò per la parte di Alan Brady, ruolo licenziosamente ispirato a Sid Caesar. Per il ruolo di Rob Petrie, Van Dyke vinse tre Emmy AwardThe Dick Van Dyke Show andò avanti per cinque stagioni. Nel 2006 fu protagonista in un film per il canale televisivo Hallmark Channell Movie: Murder 101, che ebbe tre seguiti tra il 2007 e il 2008.

Carriera cinematografica

Van Dyke iniziò la sua carriera nel mondo del cinema con un ruolo da protagonista nel film Ciao, ciao Birdie (1963), trasposizione dello stesso musical che lo aveva reso celebre al grande pubblico. Nonostante Van Dyke fosse scontento di come era avvenuto il passaggio su pellicola, poiché l’attenzione maggiore veniva rivolta al personaggio di Ann-Margret, il film riscosse un grande successo. Questa esperienza fu seguita poco dopo, nel 1964, da Mary Poppins, di Walt Disney, dove l’attore si cimentò nel doppio ruolo di Bert, poliedrico artista di strada nonché spazzacamino, e del signor Dawes, l’anziano e severo proprietario della banca in cui lavora il padre dei bambini protagonisti. Il suo tentativo di riprodurre un accento cockney fu considerato piuttosto ridicolo, soprattutto in Gran Bretagna, ma comunque la sua interpretazione complessiva fu oggetto di molte lodi, anche per la sua abilità nel cantare e nel danzare. Il film ottenne un enorme successo e cinque premi Oscar, da ricordare tra tutti quello alla protagonista Julie Andrews e quello agli effetti speciali per le molteplici innovazioni. Altra fonte di soddisfazione per Van Dyke fu che una delle “sue” canzoni, Cam Caminì, fece vincere l’Oscar ai fratelli Sherman, compositori della colonna sonora. Nel 1968 interpretò il signor Potts, protagonista del film Citty Citty Bang Bang. Nel 2006 uscì Una notte al museo, in cui interpretò uno dei tre guardiani notturni di un museo, le cui attrattive prendono appunto vita dal tramonto all’alba. Nel film, in cui il protagonista è Ben Stiller, Van Dyke è affiancato da Mickey Rooney e Bill Cobbs. Nel 2018 gli viene assegnato un cameo nel Il ritorno di Mary Poppins, in cui interpreta il signor Dawes Jr., anziano proprietario della banca.

Vita privata

Fratello maggiore di Jerry Van Dyke, l’attore si sposò nel 1948 con Marjorie Willett dalla quale ebbe 4 figli: Christian, Barry (che ha lavorato con lui nella serie Un detective in corsia), Stacy e Carrie Beth. Divorziarono nel 1984 dopo una lunga separazione. Nel 1976 si è legato all’attrice Michelle Triola con cui rimase fino alla morte di lei avvenuta nel 2009 per un cancro ai polmoni. Nel 2012 ha sposato la sua truccatrice Arlene Silver. È nonno dell’attore Shane Van Dyke e nel 2001 è diventato bisnonno per la prima volta.

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