Operazione dei carabinieri a Napoli e provincia contro i reati ambientali, quattro le persone denunciate

A tambur battente l’attività di contrasto ai reati ambientali da parte dei carabinieri del comando provinciale di Napoli. A Licola di Pozzuoli i carabinieri della stazione locale e della stazione forestale hanno denunciato per gestione illecita di rifiuti due coniugi. Nell’area davanti alla loro abitazione erano accatastati illegalmente circa 400 metri cubi di rifiuti plastici, di legno, materiale di risulta edile, batterie di veicoli, elettrodomestici fuori uso, parti di veicoli. L’area è stata sequestrata. Un’altra denuncia per smaltimento illecito e deposito incontrollato di rifiuti è scattata a San Vitaliano. I carabinieri della stazione locale e della stazione forestale di Marigliano hanno scoperto che un 37enne di Camposano, nel suo autolavaggio a San Vitaliano, per un anno e mezzo ha smaltito o accantonato illecitamente i rifiuti provenienti dalla sua attività. L’irregolarità è emersa analizzando i formulari dei rifiuti. A Mugnano di Napoli infine è stato denunciato il titolare di un’officina. L’uomo, un 37enne di Scampia, mandava avanti un’autofficina senza nessun tipo di autorizzazione; inoltre sversava i rifiuti speciali che provenivano dal suo lavoro nell’area di pertinenza dell’attività. I carabinieri della stazione di Mugnano e agenti della polizia municipale lo hanno denunciato per gestione illecita di rifiuti ed hanno sottoposto a sequestro l’area.

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