Camorra: sciolto per infiltrazioni mafiose il Comune di Orta Atella (Caserta). L’amministrazione comunale era guidata dal sindaco Andrea Villano. Era già successo quando alla guida dell’ente c’era Angelo Brancaccio, coinvolto in inchieste sui clan casertani.

Sciolto per infiltrazioni mafiose il comune di Orta di Atella, nel Casertano. Il provvedimento del Governo e’ arrivato nella tarda serata di ieri. “Il Consiglio dei Ministri – si legge nel provvedimento – che si e’ riunito nel pomeriggio di mercoledì 6 novembre a Palazzo Chigi, sotto la presidenza del presidente Giuseppe Conte, su proposta del ministro dell’Interno, Luciana Lamorgese, a seguito di accertati condizionamenti da parte delle locali organizzazioni criminali, a norma dell’articolo 143 del Testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali (decreto legislativo 18 agosto 2000, numero 267), ha deliberato lo scioglimento per 18 mesi del Consiglio comunale di Orta di Atella e il contestuale affidamento dell’amministrazione dell’Ente a una commissione di gestione straordinaria”. La Commissione d’Accesso si era insediata lo scorso mese di marzo. Termina, dunque, dopo poco più di un anno dall’elezione, l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Andrea Villano, e il comune ancora una volta sciolto per infiltrazioni della criminalità organizzata. Era già successo quando alla guida dell’ente c’era Angelo Brancaccio, coinvolto in inchieste sui clan casertani.

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