Rapinatore dominicano spara all’impazzata e uccide due poliziotti a Trieste: uno degli agenti morti era originario di Pozzuoli (Napoli), l’altro di Velletri (Roma). Mattarella: “Profonda tristezza”

Tragica sparatoria questo pomeriggio in Questura a Trieste: dominicano, che era stato fermato insieme al fratello per una rapina, sottrae l’arma d’ordinanza a un agente e spara all’impazzata uccidendo due poliziotti e ferendo un terzo agente. Uno dei poliziotti morti è l’agente campano Pierluigi Rotta, 34 anni, originario di Pozzuoli, cittadina del Napoletano sul litorale flegreo. Rotta era “figlio d’arte” dato che il padre, che vive tutt’ora a Pozzuoli, e’ un poliziotto in pensione.

E’ dominicano, regolare sul territorio italiano, come il complice con il quale è stato portato in questura a Trieste dopo una rapina, l’uomo che ha sparato all’impazzata uccidendo sul colpo l’agente Pierluigi Rotta, 34 anni, e l’agente scelto Matteo Demenego, 31 di Velletri (Roma), entrambi in servizio all’Upgsp. Ventinove anni uno, trentadue l’altro, sono entrambi in stato di fermo.

Secondo una nota della stessa Questura, “i due fratelli autori della sparatoria erano stati accompagnati in Questura da personale delle Volanti dopo un’attività di ricerca del responsabile della rapina di uno scooter, avvenuta nelle prime ore del mattino. Per motivi in fase di accertamento – si legge nella nota – uno dei due ha distolto l’attenzione degli agenti e ha esploso a bruciapelo più colpi verso di loro. Entrambi hanno tentato di fuggire dalla Questura, ma sono stati fermati”.

“Ho appreso con profonda tristezza la notizia della barbara uccisione dell’agente scelto Matteo De Menego e dell’agente Pierluigi Rotta, feriti mortalmente presso la Questura di Trieste mentre erano impegnati in una operazione di servizio”. Lo ha scritto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio inviato al capo della Polizia, prefetto Franco Gabrielli. “In questa dolorosa circostanza, desidero esprimere a lei ed alla Polizia di Stato – ha aggiunto – la mia solidale vicinanza, rinnovando i sentimenti di considerazione e riconoscenza per il quotidiano impegno degli operatori della Polizia al servizio dei cittadini”. “La prego – ha concluso Mattarella – di far pervenire ai familiari degli agenti le espressioni della mia commossa partecipazione al loro dolore”.

“La morte dei due agenti di Polizia uccisi nella sparatoria davanti alla Questura di Trieste suscita grande dolore. Questa tragedia ferisce lo Stato. A nome mio e del Governo esprimo la commossa vicinanza ai familiari delle vittime e a tutto il corpo della Polizia di Stato”, ha scritto il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte.

Questura Trieste

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.