Spazio, per la prima volta osservato un buco nero che squarcia una stella

Per la prima volta e’ stato osservato un buco nero squarciare violentemente una stella durante un vento cosmico straordinario, conosciuto come “tidal disruption event” (evento di distruzione mareale). A renderlo possibile e’ stato il satellite della Nasa Tess, mentre si deve a Neil Gehrels Swift Observatory della Nasa e ad altre strutture, l’immagine piu’ dettagliata di sempre dei primi momenti di uno di questi eventi catastrofici. I risultati i queste osservazioni sono stati descritti in un articolo recentemente pubblicato su The Astrophysical Journal. “I dati Tess ci hanno permesso di vedere esattamente quando questo evento distruttivo, chiamato Asassn-19bt, ha iniziato a diventare piu’ luminoso, cosa che non eravamo mai stati in grado di fare prima”, dichiara Thomas Holoien, ricercatore presso Carnegie Observatories di Pasadena, in California. “Poiche’ abbiamo identificato rapidamente l’evento con la All-Sky Automated Survey for Supernovae (Asas-Sn), gia’ nei primi giorni siamo stati in grado di attivare osservazioni di follow-up a piu’ lunghezze d’onda. I primi dati saranno incredibilmente utili per modellare la fisica di queste esplosioni”, aggiunge.

 Asas-Sn e’ un programma astronomico di ricerca di supernove, che usa una rete mondiale di 20 telescopi robotizzati. Tess ha osservato Asassn 19bt per la prima volta il 21 gennaio, piu’ di una settimana prima che l’evento fosse abbastanza luminoso da poterlo rilevare con Asas-Sn. Gli astronomi pensano che il buco nero supermassiccio che ha generato Asassn-19bt abbia una massa pari a circa 6 milioni di volte la massa del Sole. Si trova al centro di una galassia chiamata 2masx j07001137-6602251 situata a circa 375 milioni di anni luce di distanza nella costellazione del pesce volante. La stella distrutta potrebbe essere stata di dimensioni simili al nostro Sole. Le distruzioni mareali sono incredibilmente rare: si verificano una volta ogni 10mila – 100mila anni in una galassia delle dimensioni della nostra Via Lattea. Le supernove, a confronto, si verificano ogni 100 anni circa. In totale, gli astronomi hanno osservato finora solo circa 40 eventi di distruzione mareale e gli scienziati avevano previsto che Tess ne avrebbe viste solo una o due durante la sua missione di due anni, pertanto essere riusciti ad osservare cosi’ presto Asassn-19bt e’ davvero straordinario.

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