Entro 60 giorni i risultati degli esami del Ris sui vestiti di Mario Cerciello, il carabiniere di Somma Vesuviana (Na) ucciso a Roma. Il legale della famiglia: “Confidiamo in rapido processo”

Saranno disponibili tra circa due mesi i risultati delle analisi dei carabinieri del Ris di Roma sugli indumenti che avevano il vicebrigadiere dei carabinieri, Mario Cerciello Rega e il suo collega, Andrea Varriale, la sera del 26 luglio in via Federico Cesi, nel quartiere romano di Prati. Obbiettivo di investigatori e inquirenti, fra l’altro, e’ verificare, attraverso l’analisi dei vestiti, le modalita’ e le caratteristiche dei tagli dovuti alle 11 coltellate inferte a Cerciello, morto quasi subito, dal 19enne americano Finnegan Lee Elder che quella notte si trovava con l’amico e connazionale, Gabriel Natale Hjorth. Per conoscere i risultati definitivi degli esami, svolti alla presenza anche dei difensori dei due giovani americani, bisognera’ attendere 45/60 giorni. “Siamo molto fiduciosi, il Ris sta facendo un lavoro eccezionale sotto la direzione del vero ‘metronomo’ che e’ il pm Maria Sabina Calabretta che sta dettando i tempi di un’inchiesta articolata e complessa in maniera serrata. Confidiamo in un processo molto rapido”. A dirlo il legale della famiglia Rega Cerciello, l’avvocato Massimo Ferrandino. 

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