Zorro compie 100 anni: libri, tv e cinema, un secolo di successi 

Cento anni fa ‘nasceva’ Zorro, l’eroico spadaccino mascherata che diventera’ poi protagonista affermato in libri e soprattutto nel cinema e in tv. Don Diego de la Vega, nato dalla penna di Johnston McCulley, esordi’ nel romanzo breve “La maledizione di Capistrano” pubblicato in cinque puntate all’interno della rivista pulp All Story Weekly nel 1919. Nel libro venivano raccontate le gesta di Zorro, aiutato da Bernardo, il fido servitore muto, e da Lolita Pulido, innamorata del cavaliere mascherato senza conoscerne la vera identita’, nella California rurale dell’800. Il successo del racconto e del suo protagonista fu immediato. Come immediate furono le speculazioni su chi fosse la fonte d’ispirazione per la creazione dell’eroe. 

Uno dei principali indiziati fu Joaquin Murrieta, il Robin Hood messicano, che sul finire della prima meta’ del diciannovesimo secolo era a capo di una banda paramilitare nelle regioni settentrionali del Messico. Secondo altri storici Zorro sarebbe invece William Lamport (Guille’n Lombardo) avventuriero irlandese morto a Citta’ del Messico nel ‘600 e soprannominato “La Volpe”, in spagnolo: Zorro. Isabel Allende, nel libro “Zorro. L’inizio della leggenda”, forni’ una biografia immaginaria del personaggio. Secondo la scrittrice cilena, il futuro Don Diego sarebbe nato da Don Alejandro, un capitano asturiano, e da una guerriera amerinda nel 1790 in Alta California. In Spagna, a Barcellona, nel secondo decennio del 1800 avrebbe appreso molte delle caratteristiche proprie dell’eroe, come la scherma e diverse capacita’ acrobatiche, marchio di fabbrica del personaggio. Di ritorno in California avrebbe deciso di continuare la sua battaglia contro la tirannia e le ingiustizie perpetrate da Don Rafael Moncada, celando dietro la maschera nera la sua vera identita’. Del personaggio sono state poi realizzate numerose trasposizioni cinematografiche. Delle oltre 30 pellicole realizzate solo poche hanno avuto il successo sperato.

Il primo Don Diego de la Vega e’ stato Douglas Fairbanks, attore statunitense, che interpreto’ l’eroe mascherato in “Il segno di Zorro” del 1920 e, proprio al personaggio di McCulley, dovette la propria fortuna. Il film fu un tale successo che la polizia dovette presidiare il teatro nelle prime settimane di proiezione a New York. Inoltre in seguito all’uscita del film l’editore Grosset and Dunlap ripubblico’ il libro “La maledizione di Capistrano” con lo stesso titolo della pellicola. Fairbanks interpreto’ Don Diego anche in una seconda occasione: il film del 1925 “Don X, figlio di Zorro”. Tyrone Power impersono’ lo spadaccino nel film, omonimo di quello degli anni ’20, “Il segno di Zorro” del 1940. La pellicola, diretta da Rouben Mamoulian, e’ stata scelta nel 2009 per essere conservata nel National Film Registry della Biblioteca del Congresso degli USA. Uno degli Zorro piu’ iconici e famosi fu Guy Williams che interpreto’ l’eroe californiano nella serie Disney trasmessa tra il 1957 e il 1959. Il telefilm di 82 episodi, compresi 4 speciali di 60 minuti, vide la realizzazione di due pellicole per il grande schermo: “La sfida di Zorro” del 1958 e “La rivincita di Zorro” del 1959. Entrambi i film furono realizzati montando scene o interi episodi della serie uniti a spezzoni inediti. Un altro Zorro particolarmente noto fu Alain Delon nella trasposizione cinematografica del 1975 di Duccio Tessari. Come degno di nota fu il don Diego di Duncan Regehr protagonista dell’omonima serie degli anni ’90. Una delle interpretazioni piu’ famose di Zorro fu quella di Antonio Banderas nei film “La maschera di Zorro” del 1998 e “The legend of Zorro” del 2005. In entrambi i film l’attore spagnolo vesti’ i panni dell’immaginario Alejandro Murrieta, fratello di Joaquin Murrieta personaggio realmente esistito che sarebbe stato fonte d’ispirazione per McCulley nel creare il suo eroe. Nel primo dei due film diretti da Martin Campbell, Anthony Hopkins recito’ la parte di Don Diego, un vecchio Zorro con il compito di istruire il suo successore (Antonio Banderas) per vendicarsi dei soprusi di Don Rafae’l Montero, e ritrovare cosi’ la figlia perduta interpretata da Catherine Zeta Jones. Il film fu un successo, si aggiudico’ diversi premi tra cui due nomination agli Oscar. Il secondo film vide di nuovo ricomporsi la coppia Banderas – Zeta Jones ma ebbe meno successo del primo. 

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