Cede trave in una Domus degli scavi di Pompei, nessun ferito. E’ accaduto ieri a causa del maltempo nella ‘Casa della Fontana Piccola’. L’Ente smentisce, “notizie distorte, nessun pericolo e panico”

Il direttore generale del Parco archeologico di Pompei, Massimo Osanna mostra gli affreschi del Giardino Incantato riemerso durante i lavori di scavo a ridosso di Porta Vesuvio, 5 ottobre 2018 ANSA / CIRO FUSCO

Un cedimento di una trave è avvenuto in una Domus del sito archeologico di Pompei a causa del maltempo di ieri. Una trave ha ceduto in una delle più eleganti Domus della città antica, la “Casa della Fontana Piccola”, restaurata con i fondi del Grande progetto Pompei e riaperta nel 2015. La “Casa della Fontana Piccola” si trova in via Mercurio, nei pressi del Foro. Il cedimento, di una trave di recente realizzazione, è avvenuto poco dopo le 15, in seguito alle piogge intense della mattinata che non hanno però rallentato il flusso di turisti in visita agli Scavi. Al momento del cedimento un gruppo di turisti si trovava nella Domus, ma nessuno è rimasto ferito.Il personale della Sovrintendenza archeologica di Pompei è intervenuto, puntellando la trave. La fontana piccola che si trova nella casa, appartenuta probabilmente ad un ricco residente, non ha subito danni. Salvi anche gli affreschi alle pareti.

L’Ente Parco Archeologico, “Crollo? Notizie distorte, nessun pericolo e panico per turisti”, aperta altra domus

“Nessun crollo o cedimento a Pompei alla Casa della Fontana Piccola e tantomeno situazioni di pericolo e panico per i turisti o danni alle strutture archeologiche”: lo comunica, in una nota, il Parco Archeologico di Pompei che aggiunge: “Ieri presso la Casa della Fontana piccola si è verificato il parziale distacco di un travetto della copertura dell’atrio, che è stato immediatamente individuato e puntellato per la messa in sicurezza. Si è trattato di un episodio ordinario, possibile in una situazione di forte vento e avverse condizioni meteorologiche, ma dovutamente monitorato e segnalato dal personale di vigilanza all’ufficio tecnico del Parco”. Per il Parco di Pompei, “la situazione inammissibile in assoluto, è la totale distorsione delle informazioni, che non verificate e per di più amplificate, creano inutili preoccupazione e danni di immagine al sito”. La casa è stata chiusa al pubblico, già ieri pomeriggio, per un monitoraggio. In alternativa è stata aperta la Casa della Caccia antica.

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