Napoli è tra i porti di scalo preferiti dagli italiani per le crociere

Ogni anno sempre più italiani scelgono di fare una crociera. Nel 2018 sono stati più di 770.000 e, anche se non è stato raggiungo il record di 923.000 del 2011, l’Italia resta comunque al terzo posto come numero assoluto di crocieristi, dietro a tedeschi e inglesi e davanti a spagnoli e francesi. Il primo sito italiano interamente dedicato al mondo delle crociere, www.crocierissime.it, ha domandato ai suoi utenti quali sono i loro porti preferiti, intesi sia come destinazioni da visitare e scoprire sia in base alla spettacolarità di “entrata” o “uscita” dal porto stesso, tutti elementi che contribuiscono al successo della crociera. Dalle scelte dei viaggiatori emerge un trionfo dei porti europei, quelli in cui si sviluppano principalmente gli itinerari proposti dalla varie compagnie. Ecco i dieci porti di scalo preferiti dai crocieristi italiani: 

Napoli e Venezia. L’Italia è uno dei paesi europei che riceve ogni anno più crocieristi, quasi 11 milioni nel 2018; secondo i dati di Crocierissime.it nei primi quattro mesi del 2019 si sono registrati in Italia più di 3 milioni di passeggeri e i porti preferiti dagli italiani che amano le crociere sono senza dubbio Napoli e Venezia. La prima offre panorami mozzafiato, con in primo piano Castel Nuovo (Maschio Angioino), Castel dell’Ovo e la sagoma del Vesuvio sullo sfondo, oltre ad avere un vivacissimo centro storico dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. E, come se non bastasse, i crocieristi che arrivano o partono da qui hanno la possibilità di contemplare le bellissime isole di Capri, Ischia e Procida durante la traversata. Venezia è una delle città più spettacolari al mondo e una delle più legate al mare, anche se in realtà sorge su una laguna. Già vederla da lontano è un’esperienza unica, poi scendere e visitarla a piedi o in gondola, tra ponti e calli, è un sogno per i viaggiatori provenienti da ogni parte del globo.

La Valletta (Malta)
. Il modo migliore per apprezzare la capitale di Malta è senza dubbio guardarla mare. Ecco perché arrivare o partire dal porto di La Valletta è un’esperienza unica. Il sole dona una luce particolare alle mura e alle fortezze che circondano la città costruita nella seconda metà del XVI secolo dal francese Jean de la Valette. In pochi minuti a piedi dal porto si arriva alla città dichiarata patrimonio dell’umanità dall’Unesco. Ci sono oltre 300 monumenti che sorgono a pochissima distanza l’uno dall’altro e in un solo giorno si possono anche vedere la Vittoriosa, Senglea e Cospicua o la medioevale “città silenziosa” di Mdina. Per non parlare delle spiagge dell’isola, dei caratteristici locali e dei ristoranti fronte mare.

Bergen (Norvegia). Da lontano, la fila di casette dai colori vivaci che circondano il porto di Bergen, indica l’ingresso nei pittoreschi fiordi norvegesi e nella città di punta della ricca e potente Lega Anseatica, l’organizzazione commerciale che ha dominato le regioni del Mare del Nord per 400 anni. I fiordi sono stati dichiarati Patrimonio dell’Umanità nel 1980 e alcuni di essi risalgono a più di 900 anni fa. Oggi, oltre alla bellezza paesaggistica, ci sono importanti musei come il Bryggen, che mostra la storia della città, il Thetamuseet, un piccolo museo che racconta la storia di un gruppo di giovani che durante l’occupazione tedesca nella Seconda Guerra Mondiale aveva formato un’associazione clandestina per iniziare la lotta di resistenza e l’Hanseatiske dedicato alla vita quotidiana dei commercianti e dei marinai che vissero a Bergen.

Dubrovnik (Croazia). Senza dubbio il modo migliore per raggiungere questa città croata è il mare, in quanto permette di godere dell’esperienza di attracco in uno dei porti più antichi ed emblematici dell’Adriatico. Non sempre è possibile sbarcare nel vecchio porto e a volte bisogna farlo nel porto di Gruz, un po’ più lontano, ma anche in lontananza la vista della città è spettacolare, ora più che mai alla moda grazie alla serie “Game of Thrones”. Da non perdere un tranquillo giro del centro storico, praticamente pedonale, con le sue strade dal pavimento liscio di pietra levigata al millimetro, le incantevoli casette con balconi e i dettagli medievali che danno la sensazione che il tempo si sia fermato.

Marsiglia (Francia). Oltre ad essere il più grande porto commerciale della Francia, il suo Porto Vecchio, il pittoresco Vieux Port, è uno dei più belli in assoluto, con un panorama spettacolare che è cambiato significativamente da quando la città è stata eletta Capitale Europea della Cultura nel 2013. Grazie alla bellezza dei forti di Saint-Jean e di Saint-Nicolas, i Giardini del Faro e Notre Dame de la Garde, la chiesa dedicata al santo patrono dei marinai, che dall’alto domina la città, offre scorci particolarissimi e suggestivi che non possono tralasciare il Castello d’If, una fortezza del XVI secolo che sorge su una piccola isola al centro della baia di Marsiglia e dove è stata ambientata gran parte dell’azione del romanzo “Il Conte di Montecristo” di Alexandre Dumas.

San Juan (Puerto Rico). L’arrivo a San Juan di Puerto Rico è preannunciato dalla visione del castello di San Felipe del Morro: una delle principali vestigia militari dell’epoca coloniale spagnola. E da lì si può accedere all’antica San Juan, il quartiere storico della capitale portoricana, dichiarato Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco. E’ suggestivo passeggiare tra le stradine acciottolate fiancheggiate da case colorate, statue e piazzette. I ciottoli arrivarono come zavorra sulle navi spagnole e il tempo e l’umidità hanno dato loro un caratteristico colore. Ma degne di nota sono anche la cattedrale di San Juan Bautista e, appena dietro, la Plaza de Armas, dove si trova il Comune.

Sydney (Australia). Poche immagini sono più eloquenti e famose di quelle del Porto di Sydney. Con la maestosa Sydney Opera House, i Royal Botanic Gardens, l’imponente Sydney Harbour Bridge che regala una vista spettacolare, è una delle principali attrazioni per i crocieristi di tutto il mondo. Proprio accanto si trova il Circular Quay, un terminal dei traghetti ai margini del vivace centro della città con numerose aree pedonali lungo la costa, centri commerciali, parchi e locali. Ci sono anche gli edifici che ospitarono le prigioni in cui arrivarono i condannati dal Regno Unito, diventando i primi coloni in Australia. Oggi le vecchie celle sono ristoranti di lusso e gallerie d’arte.

Cartagena de Indias (Colombia). Attraverso le sue imponenti fortificazioni che circondano il porto, le strade acciottolate e le facciate delle case colorate, Cartagena de Indias riporta i visitatori al XVI secolo, ai tempi coloniali, quando la città era il principale porto della corona spagnola ed epicentro di attacchi regolari da parte di pirati inglesi e bucanieri francesi. L’attuale ingresso della baia è un magnifico esempio di quei tempi memorabili. I forti di San Jose e San Fernando sorgono imponenti e accolgono i turisti che arrivano in nave dai Caraibi, come un piccolo antipasto di ciò che li attende in città. Dichiarata Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco, Cartagena è diventata una popolare destinazione turistica nei Caraibi e in America Latina. Molti dei suoi visitatori la considerano una delle mete più belle e affascinanti del mondo.

New York (Stati Uniti). Per molti, l’entrata o l’uscita da New York su una nave da crociera è la più spettacolare del mondo, sotto lo sguardo vigile e la torcia ardente della Statua della Libertà. Uno sguardo anche di speranza per i milioni di emigranti che sono venuti a Ellis Island nel XIX e XX secolo per iniziare una nuova vita. Anche se c’è molto da visitare in città, vale la pena di riservare del tempo per passeggiare nella parte Sudest di Manhattan, molto vicino al Ponte di Brooklyn, dove si trova il quartiere di South Street Seaport, il vecchio porto di New York. Sebbene occupi solo pochi isolati, è una delle zone preferite dai turisti per le testimonianze del suo passato marittimo, come le banchine, gli edifici storici e i magazzini, ma oggi ospita ristoranti, negozi e aree ricreative per newyorkesi e visitatori.

Singapore. Anche se il porto turistico di Singapore è un po’ lontano dal centro della città, il profilo dei grattacieli e gli edifici da fantascienza sono già visibili da lontano e danno un piccolo assaggio di cosa aspettarsi da una visita in questa città che è diventata una delle destinazioni più alla moda del mondo. Ma tra muri in cemento e acciaio, Singapore è anche un’isola ricca di natura. I suoi Gardens by the Bay rappresentano i giardini del futuro, un luogo di fantasia con superalberi all’avanguardia e sculture stravaganti. Questo capolavoro dell’urbanistica è entusiasmante sia per gli amanti dell’architettura che per quelli della natura. Un altro esempio è il Giardino Botanico, dove il rumore del traffico e quasi 6 milioni di voci si dissolvono tra i rami e tutto diventa un tranquillo paradiso, c’è anche la più vasta esposizione al mondo di orchidee. Proprio accanto c’è Orchard Road, un torrente di centri commerciali, grandi magazzini e negozi specializzati in grado di soddisfare anche gli shoppers più compulsivi.

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