Tornano a viaggiare gli italiani sono 1,3 mln in più rispetto al 2018, 950 euro la spesa media

Gli italiani tornano a viaggiare: il 72%, quasi 32 milioni, riuscira’ a fare almeno una vacanza nell’estate 2019, 1,3 milioni di persone in piu’ rispetto al 2018. La spesa media passa da 837 euro a circa 950 euro a persona, il 14% in piu’ rispetto allo scorso anno. Molto gettonate le mete estere: per lo piu’ in Europa, con Spagna, Francia e Grecia in vetta alle preferenze, ma anche Stati Uniti e Mar Rosso. Sono i principali risultati che emergono dall’indagine ‘Le vacanze degli italiani’ realizzata da Confturismo-Confcommercio in collaborazione con l’istituto Piepoli. Luglio e’ il mese che registra il maggior aumento delle partenze (+10%), principalmente a scapito di settembre, ma agosto continua a fare la parte del leone con un 35% di italiani(15 milioni) che ha scelto questo mese per le vacanze. La durata media della vacanza sara’ di sei notti, che diventano sette ad agosto. Il 77% degli italiani restera’ in Italia mentre il restante 23% andra’ all’estero.

Dall’indagine emerge che la propensione degli italiani a viaggiare e’ in continuo aumento, nonostante la percezione sul futuro dell’economia nazionale vada progressivamente deteriorandosi. La necessita’ di concedersi un periodo di svago e distrazione dai problemi di tutti i giorni, soprattutto durante l’estate, prende comunque il sopravvento nelle decisioni di noi tutti. Inoltre c’e’ anche un 6% di italiani ancora indecisi, che potrebbe quindi andare ad aumentare, seppure di poco, le partenze. Tuttavia sono da segnalare anche gli effetti del meteo “instabile” che, tra maggio e l’inizio di giugno, ha convinto il 13% degli italiani a rinunciare a una vacanza, a cui si aggiunge un ulteriore 4% che, pur avendo rinunciato anch’esso, dichiara di essere certo che recuperera’ entro fine stagione: una perdita per il settore che, seppure di non facile quantificazione, si aggira intorno al mezzo miliardo di euro. Guardando al panorama internazionale del turismo, dai risultati di un’analisi condotta per Confturismo-Confcommercio da Tra Consulting emerge un surplus per la bilancia commerciale italiana di un miliardo in piu’ rispetto al 2018 (8 miliardi totale).

Se infatti la spesa degli italiani all’estero aumenta di circa 200 milioni di euro, quella degli stranieri in Italia sale di oltre 1 miliardo circa, anche se non tutto il nostro territorio ne beneficia in pari misura: infatti e’ il Sud ad avvantaggiarsene in maniera preponderante. Una situazione che trova pieno riscontro anche nei dati del trasporto aereo passeggeri: dei 60 milioni di passeggeri che gli aeroporti italiani registreranno tra giugno e agosto di quest’anno, 40 milioni saranno stranieri, con un incremento di 2,4 milioni proprio negli aeroporti del Sud che supereranno quindi, per la prima volta, il traffico delle altre 3 macro aree (Nord-Ovest, Nord-Est e Centro). In generale pero’, a livello del Mediterraneo, si va fortemente intensificando la concorrenza di Turchia, Egitto e Tunisia, che vedono crescere a doppia cifra la percentuale dei loro arrivi turistici internazionali soprattutto da Francia e Germania, mentre la Spagna, nostro competitor abituale, subisce una pesante battuta d’arresto. “E’ per noi molto importante il lavoro dell’Istituto Piepoli, che ormai da 4 anni ci fornisce una base dati con la quale possiamo monitorare e interpretare le decisioni dei viaggiatori. Dai dati in nostro possesso – sottolinea il presidente di Confturismo-Confcommercio, Luca Patane’ – vediamo come gli italiani non abbiano permesso all’incerto clima politico di scalfire il loro desiderio di viaggiare; e’ stato invece molto piu’ incisivo il clima di maltempo del mese di maggio, che ha effettivamente posticipato gran parte delle prenotazioni.

Un dato certamente positivo – conclude Patane’ – e’ che la spesa crescente dei viaggiatori stranieri in Italia genera un importante surplus nella bilancia commerciale, dimostrando ancora una volta che il turismo e’ un bene cruciale per l’Italia.” Per Andrea Giuricin, dell’Universita’ Milano Bicocc,a “il turismo si conferma l’oro dell’Italia, specialmente nel periodo estivo. La bilancia tra la spesa degli stranieri in Italia e la spesa degli italiani all’estero – osserva – potrebbe avvicinarsi nell’estate 2019 a quasi 8 miliardi di euro. Un record storico che deve essere tenuto in considerazione dal decisore politico. Bisogna pero’ fare attenzione. La crescita del Sud del Mediterraneo sta portando una sempre maggiore competizione. Per questo e’ bene sviluppare il brand Italia nel settore del turismo e proprio per tale ragione, l’assegnazione delle Olimpiadi invernali puo’ diventare un volano per la reputazione turistica del nostro Paese. Nel turismo c’e’ inoltre una sempre maggiore attenzione ai dati. Per questo, come Confturismo-Confcommercio, stiamo sviluppando il superindice che diventera’ lo strumento per aiutare a prendere le decisioni nel settore”. 

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