Il 29 giugno di 19 anni fa se ne andava Vittorio Gassman, artista con profonde radici teatrali, ritenuto uno dei “mattatori” della commedia all’italiana
Per un attacco cardiaco durante il sonno, il 29 giugno di 19 anni fa se ne andava Vittorio Gassman , attore, regista, sceneggiatore e scrittore italiano, attivo in campo teatrale, cinematografico e televisivo.
Soprannominato “il Mattatore” (dall’omonimo spettacolo televisivo da lui condotto nel 1959), è considerato uno dei migliori e più rappresentativi attori italiani, ricordato per l’assoluta professionalità (al limite del maniacale), per la versatilità e il magnetismo. Artista con profonde radici nel mondo del teatro più “impegnato”, fu fondatore e direttore del Teatro d’arte Italiano. La lunga carriera in Italia e all’estero comprende produzioni importanti, così come dozzine di divertissement che gli diedero una vasta popolarità. È inoltre ritenuto uno dei “mattatori” della commedia all’italiana con Alberto Sordi, Ugo Tognazzi e Nino Manfredi, un quartetto al quale è generalmente accostato anche Marcello Mastroianni.