Sequestrato a Limatola (Benevento) dalla polizia e dalla guardia di finanza un opificio abusivo con operai irregolari

Nuovo blitz improvviso degli uomini della Squadra Mobile, del Commissariato di P.S. Telese Terme e del Gruppo della Guardia di Finanza di Benevento, unitamente al personale dell’Ispettorato Territoriale del Lavoro, giovedì scorso, in un magazzino adibito abusivamente ad opificio per la lavorazione di scarti tessili, nel comune di Limatola. Gli operatori hanno dapprima circondato l’area, situata nelle vicinanze di alcuni capannoni industriali e successivamente sono penetrati nel deposito ospitante l’attività. Gli agenti si sono trovati difronte una decina di operai tra cui alcuni comunitari, altri extracomunitari, tra cui diversi in condizione di irregolarità sul territorio nazionale, intenti a sezionare tessuti in disuso poggiati su alcuni bancali.

Dai primi riscontri, tutti gli operai sono risultati lavorare in nero e con remunerazioni irrisorie, a fronte delle 12 ore circa di lavoro giornaliere loro imposte. Per il titolare ed i suoi familiari, cui circa un mese fa era stato sequestrato un opificio in località Dugenta, è scattata una nuova denuncia per sfruttamento del lavoro, impiego di lavoratori extracomunitari irregolari e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Il nuovo stabile abusivamente utilizzato come opificio è stato così sottoposto a sequestro.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.