Napoli, agguato a San Giovanni a Teduccio, un uomo considerato vicino al clan Rinaldi è stato ucciso nel Rione Villa, ferito il figlio ora ricoverato all’Ospedale del Mare. Indagini della polizia

Un uomo Luigi Mignano di 57 anni è stato freddato da colpi d’arma da fuoco nel Rione Villa, a Napoli, nell’agguato è rimasto ferito anche il figlio Pasquale di 32 anni. Sul posto la polizia e i sanitari del 118 i quali non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell’uomo. Sembra che l’obiettivo del commando di fuoco fosse proprio Pasquale Mignano, ferito alle gambe e adesso ricoverato all’Ospedale del Mare, miracolosamente illeso il bambino, figlio di Pasquale, che ha visto il nonno cadere sotto i colpi d’arma da fuoco. Nonno, figlio e nipote stavano entrando in auto quando sono stati raggiunti da due persone a bordo di uno scooter nero, forse a volto scoperto. Numerosissimi i colpi di pistola esplosi nell’agguato, a pochi metri dalla chiesa del Rione Villa. Luigi Mignano – che conta diversi precedenti per estorsione, droga e anche 416 bis – era considerato vicino al clan Rinaldi, egemone della zona e da tempo in guerra con il clan Mazzarella per il predominio su San Giovanni a Teduccio. Il figlio, Pasquale, 32 anni, non avrebbe precedenti ma solo violazioni al codice stradale. 

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