Un software per evitare l’evasione della tassa di soggiorno progetto innovativo a Castellabate nel Cilento

Un raffronto costante tra inserzioni presenti in rete nei principali portali delle prenotazioni turistiche e incassi della tassa di soggiorno a Palazzo di Citta’. Sono le potenzialita’ del nuovo software ‘PayTourist’ con cui si paghera’ l’imposta turistica al Comune salernitano di Castellabate, perla del Cilento e famoso per essere stato la location del film campione di incassi ‘Benvenuti al Sud’. L’innovativo progetto, che e’ gia’ online dopo una presentazione agli operatori del comparto ricettivo, e’ in grado di monitorare, segnalare e riscuotere, in maniera automatizzata, l’imposta di soggiorno. Sara’, infatti, possibile scansionare e verificare, continuamente, tutti gli annunci sul web, in particolare nei portali dedicati alle prenotazioni turistiche. Questo consentira’ di regolarizzare tutte quelle strutture che sono tenute al versamento.

I gestori di alberghi, b&b e case vacanze, attraverso il sito web castellabate.paytourist.com, devono registrare la propria struttura. E potranno farlo anche dai dispositivi mobili, la cui interfaccia e’ sviluppata per semplificare la gestione dei pagamenti anche per le forme di ricettivita’ extra-alberghiera con un sistema di notifiche push che, secondo il Comune, agevolera’ l’invio delle comunicazioni. Con questa novita’, “censiremo correttamente tutte le strutture presenti nel nostro territorio e semplificheremo le procedure di registrazione degli ospiti e la riscossione effettiva dell’imposta, oltre a continuare nella seria e capillare caccia ai furbetti e agli evasori”, spiega l’assessore a Turismo e Cultura, Luisa Maiuri, ribadendo che “Castellabate pone, al primo posto, la sicurezza che nasce anche dal monitoraggio e dall’incrocio dei dati che ci verranno forniti”.

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