Il 28 marzo di 26 anni fa l’Academy inigniva il regista italiano Federico Fellini del premio Oscar alla carriera
Il 28 marzo di 26 anni fa l’Academy inigniva il regista italiano Federico Fellini del premio Oscar alla carriera. Miglior attore è Al Pacino per “Scent of a woman – Profumo di donna” e miglior attrice Emma Thompson per “Casa Howard”.
Fellini è stato un regista, sceneggiatore, fumettista ed anche scrittore. Considerato uno dei maggiori registi della storia del cinema, nell’arco di quasi quarant’anni – da Lo sceicco bianco del 1952 a La voce della Luna del 1990 – ha “ritratto” in decine di lungometraggi una piccola folla di personaggi memorabili. Definiva se stesso “un artigiano che non ha niente da dire, ma sa come dirlo“. Ha lasciato opere ricche di satira e velate di una sottile malinconia, caratterizzate da uno stile onirico e visionario. I titoli dei suoi più celebri film – La strada, Le notti di Cabiria, La dolce vita, 8½ e Amarcord – sono diventati dei topoi citati, in lingua originale, in tutto il mondo. I suoi film La strada, Le notti di Cabiria, 8½ e Amarcord hanno vinto l’Oscar al miglior film straniero. Candidato 12 volte al Premio Oscar, per la sua attività da cineasta gli è stato conferito nel 1993 l’Oscar alla carriera. Ha vinto inoltre due volte il Festival di Mosca (1963 e 1987), la Palma d’oro al Festival di Cannes nel 1960 e il Leone d’oro alla carriera alla Mostra del Cinema di Venezia nel 1985.