Conca della Campania (Caserta), narcotizzavano anziani per poi derubarli, in due finiscono ai domiciliari

Narcotizzavano persone anziane per poterle poi derubare. Due persone, Francesco Iovino e Loredana Monfreda, di Conca della Campania, sono state arrestate per rapina aggravata in concorso e per tentata lesione personale. Nei confronti della donna pende anche l’accusa del reato di calunnia. Le indagini, coordinate dalla Procura di Santa Maria Capua Vetere e affidate ai carabinieri di Santa Maria Capua Vetere e Sparanise, sono iniziate nell’agosto del 2018 e terminate a ottobre dello stesso anno; il 30 agosto i militari dell’Arma erano stati chiamati dal personale del pronto soccorso perche’ era arrivata un uomo anziano in codice rosso per assunzione di sostanze psicoattive. La vittima racconto’ di essere stata contattata dai due per prendere un suo locale in affitto a Vitulazio. Una volta sul posto, i due indagati avrebbero offerto un caffe’ precedentemente alterato con sostanze narcotiche per poi tentare di rapinarla ma senza riuscirci.

Il giorno dopo la vittima sarebbe stata contatta sul telefono da Monfreda che chiedendo se avesse denunciato il fatto, alla risposta affermativa, avrebbe minacciato l’anziano che sarebbe andata a sua volta a denunciarlo per violenza sessuale. L’altro episodio contestato ai due e’ avvenuto con le stesse modalita’ a Sparanise nei confronti di un’anziana. I due infatti, si sarebbero introdotti nella casa della donna e nel suo caffe’ e’ stata aggiunta la sostanza; una volta persa coscienza, la vittima e’ stara derubata dei soldi, di una catenina d’oro e di un televisore. Gli investigatori sono riusciti ad arrivare ai due anche grazie alle telecamere di sorveglianza che aveva l’anziana davanti alla sua abitazione. Per entrambi sono stati disposti gli arresti domiciliari.

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