Strage moschee: arrestato un secondo uomo per aver diffuso il video realizzato dal killer

In Nuova Zelanda e’ stato arrestato e incriminato un secondo uomo per aver diffuso su Internet il video realizzato in diretta dal killer di Christchurch durante l’assalto alla moschea. A finire in manette il 44enne Philip Arps, accusato di diffusione di materiale vietato. L’uomo comparira’ nuovamente davanti ai giudici il prossimo 15 aprile. E’ gia’ in stato di detenzione un’altra persona per la diffusione del video realzizato da Brenton Tarrant, il suprematista australiano che venerdi’ scorso ha aperto il fuoco nelle due moschee della citta’ neozelandese facendo 50 morti e decine di feriti: si tratta di un 18enne che gli inquirenti sospettano essere in “diretta” relazione con gli attacchi. Tarrant aveva ripreso con una telecamera fissata sul proprio casco una parte del proprio assalto trasmettendo in diretta il filmato su Facebook. 

Erdogan mostra di nuovo video killer Christchurch

 Promette di crescere ancora la tensione tra Neo Zelanda, Australia e Turchia. Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan e’ tornato a mostrare di nuovo in pubblico parti del video del killer delle moschee di Christchurch. Ad un comizio ad Eregli, il capo di Stato ha affermato che mostrando le immagini voleva dimostrare quale fosse il livello “di odio e di pregiudizio contro l’Islam”. Australia e Nuova Zelanda hanno risposto con grande indignazione alle parole di Erdogan, il quale il giorno prima aveva sostenuto che gli anti-musulmani in Turchia verrebbero rimandati indietro nelle bare “come i loro nonni”: un riferimento alla battaglia di Gallipoli, simbolo della resistenza ottomana e turca contro l’imperialismo europeo durante la prima guerra mondiale. Rivolto al governo neozelandese, Erdogan ha affermato che devono essere cambiate le leggi in modo che l’attentatore di Christchurch venga “punito in modo esemplare”. Il premier australiano, Scott Morrison, che ha definito “irresponsabili e vili” le parole del presidente turco, ha convocato l’ambasciatore di Ankara per chiedere “chiarimenti” sulle dichiarazioni di Erdogan

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.