Avrebbe compiuto 67 anni l’imprenditore e noto talent scout Riccardo Schicchi, soprannominato “Re del porno”

schicchi moana pozzi

Telecapri, che per anni ha lanciato il ciclo di successo soft core “Cattivi Pensieri”, non può non ricordare la figura di Riccardo Nicolò Schicchi, conosciuto solo come Riccardo Schicchi, identificato anche come il Re del Porno, quello gentile, d’elite, come forma d’arte e di divertimento.  Tante le star da lui lanciate, come Ilona Staller, in arte “Cicciolina” e l’indimenticabile Moana Pozzi. E’ stato un registafotografoimprenditore, produttore e talent scout italiano attivo nel mondo della pornografia e dello spettacolo.

Nasce ad Augusta da padre Ufficiale dell’Aeronautica Militare e da madre casalinga; la famiglia si trasferisce a Roma poco dopo la sua nascita. A soli 12 anni diventa amico del direttore di “Men”, la prima rivista audace sul mercato italiano. Iniziò a frequentare il liceo scientifico, ma cambiò istituto: si diplomò al liceo artistico con specializzazione in fotografia. Si perfeziona dunque all’Accademia d’Arte. Nel 1973 conosce Ilona Staller (Cicciolina) e con lei conduce la trasmissione radiofonica Voulez-vous coucher avec moi? per l’emittente “Radio Luna” nella quale si parlava di sesso, anche con contributi in diretta degli ascoltatori. I due proseguirono la loro collaborazione portando in giro per l’Italia uno spettacolo erotico. Nel 1979 Schicchi fa uscire il suo primo film, si tratta di Cicciolina amore mio con protagonista Ilona Staller. Nello stesso anno produce l’album discografico di debutto di Cicciolina dal titolo Ilona Staller con etichetta RCA Italiana, da cui nello stesso anno vengono estratti i singoli, sempre prodotti da Schicchi, I Was Made for Dancing e Cavallina a cavallo/Più su sempre più su. L’anno seguente, come fotografo, ha curato il singolo Buone vacanze/Ti amo uomo della Staller con etichetta RCA.

 

Nel 1983 Riccardo Schicchi e Ilona Staller hanno fondato la Diva Futura, agenzia operante nel mondo dell’erotismo e della pornografia. Ideò e diresse vari spettacoli live, in particolare ebbe risonanza lo spettacolo live di erotismo del 1986: Curve deliziose, che vide al debutto in uno spettacolo live Moana Pozzi. Del 1987 è Fantastica Moana, film per la regia di Schicchi che segna il debutto ufficiale di Moana Pozzi nel mondo dell’hard core. Nel 1989 è il produttore del maxi-single di Cicciolina San Francisco Dance con etichetta ACV Sound. Sempre nello stesso anno e sempre per la Staller produce l’album Kebelbarátság con etichetta Ring.

Sempre nel 1989, come fotografo, ha curato il singolo Supermacho di Moana Pozzi con etichetta ACV Sound. Riccardo Schicchi si avvicinò anche al mondo politico. Dopo un primo tentativo di ingresso in politica con la Lista del Sole negli anni settanta, entrò nel Partito Radicale (PR) di Marco Pannella. Successivamente nel 1990 fu tra i fondatori del Partito dell’Amore (PdA). Risccardo Schicchi è considerato il re del porno, a lui si riconducono nomi come Éva Henger (la moglie), Moana Pozzi CicciolinaMiss PomodoroBaby PozziRossana DollJessica RizzoMaurizia ParadisoBarbarellaEva OrlowskyEdelweiss. Oltre a dirigere la moglie a livello filmografico Riccardo Schicchi nel 1994 pubblicò delle foto senza veli di Éva Henger scattate a Roma nella Fontana di Trevi. Nel 1995 pubblica il libro Oltraggio al pudore per la Arbor.

Conosce Éva Henger, la sua più nota scoperta, negli anni ’90. Era arrivata in Italia dopo essere stata incoronata Miss Teen Ungheria 1989, successivamente diventò anche Miss Alpeadria 1990. I due si sposano il 9 gennaio 1994 a Roma e dalla loro unione nascono due figli: Mercedesz nata a Roma il 18 agosto 1991 e Riccardo nato nel 1995 sempre a Roma.
Schicchi soffriva di una grave forma di diabete mellito di tipo 2 e a causa di ciò nel corso del 2012 è stato ricoverato in ospedale a causa di un coma diabetico, assistito dalla moglie Eva. La malattia gli ha causato anche seri problemi di vista, rendendolo quasi cieco, e insufficienza renale. Muore il 9 dicembre 2012, all’età di 59 anni, nell’ospedale Fatebenefratelli di Roma. Lo stesso giorno sarà Eva a comunicare alla stampa la morte del marito da cui non ha mai chiesto la separazione legale nonostante conducessero vite separate da alcuni anni. Appianate le iniziali divergenze che li separarono è rimasta al suo fianco nell’aggravarsi della malattia fino alla fine. Il funerale si è svolto l’11 dicembre 2012 presso la Basilica dei Santi Pietro e Paolo a Roma.

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