Lo hanno cercato in Asia e Sudamerica, era a pochi km da casa. Euforia ed esultanza all’esterno della Questura di Napoli dopo l’arresto del superboss latitante Marco Di Lauro: l’abbraccio di poliziotti, carabinieri e finanzieri

Asia, Sudamerica ed Europa: lo hanno cercato dovunque ma alla fine era a Napoli in un’abitazione di Chiaiano, in via Emilio Scaglione 424, a pochi chilometri dalla sua roccaforte di Secondigliano. Cosi è finita la latitanza di Marco Di Lauro, inserito nell’elenco dei ricercati del ministero dell’Interno al secondo posto subito dopo Matteo Messina Denaro. Di Lauro è arrivato in questura a bordo di un’auto civetta della polizia, mentre dall’alto un elicottero sorvegliava la zona. «Bravi, bravi» è l’incitamento che si è levato dai presenti, un centinaio di persone. Euforia ed ovazione all’esterno della Questura. Poliziotti, carabinieri e finanzieri che hanno partecipato all’operazione si sono abbracciati manifestando soddisfazione per il lavoro svolto.  

Preso il latitante numero uno della camorra napoletana. Marco Di Lauro è stato catturato dalle donne e uomini della Polizia, Arma dei Carabinieri e Finanza di Napoli. Si nascondeva in via Scaglione. Napoli è orgogliosa di voi. Forza ragazzi!

Pubblicato da Alessandra Clemente su Sabato 2 marzo 2019

 

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