Auguri a Claudio Mattone per i suoi 76 anni. Autore di tantissimi successi, da “Ancora” a “Cacao Meravigliao”, “Scugnizzi” e tanti altri

Claudio Mattone è Nato 76 anni fa a Santa Maria a Vico (Caserta). Si mette in luce, giovanissimo, come pianista jazz; successivamente, attratto dalla musica popolare, comincia a comporre musiche e testi di canzoni. Lasciata l’università all’ultimo anno di giurisprudenza, si trasferisce da Napoli a Roma, dove inizia a frequentare l’RCA Italiana, debuttando come cantautore nel 1968 con È sera, che viene presentata anche ad Un disco per l’estate da Peppino di Capri.

Nello stesso periodo incontra Franco Migliacci con cui firmerà i primi successi: Ma che freddo fa, cantata da Nada appena quindicenne e da The RokesIl cuore è uno zingaro (presentata da Nada e da Nicola Di Bari e vincitrice del Festival di Sanremo 1971). Come autore ha scritto successi per Alberto Sordi (“E va, e va…”), Renato Carosone (“Na canzuncella doce doce”), Gigi ProiettiEnrico MontesanoGianni Morandi (Ma chi se ne importa, canzone vincitrice di Canzonissima 1969), per Eduardo De Crescenzo “Ancora” (premio della critica e rivelazione Festival di Sanremo 1981), per i Neri Per Caso “Le Ragazze” (1° premio Sanremo Giovani 1995), per il musical “C’Era una volta… Scugnizzi” di cui è anche produttore e regista.

Scrive con Renzo Arbore musica e testi di Ma la notte noIl materassoIl clarinettoCacao MeravigliaoSì, la vita è tutt’un quizVengo dopo il tiggì ed altre, e compone musiche e testi per il teatro, per la televisione e per il cinema. Ha scoperto e lanciato molti giovani artisti, tra cui Eduardo De Crescenzo (per cui ha scritto Ancora, uno dei brani italiani più eseguiti negli ultimi trent’anni, ManiL’infinità e altre), Mietta (per la quale ha scritto Sogno, il debutto dell’interprete a Sanremo 1988), Neri per Caso (primi con Le ragazze al Festival di Sanremo “Giovani” 1995) e Syria (prima con Non ci sto al Festival di Sanremo “Giovani” 1996 e terza con Sei Tu l’anno successivo al Festival di Sanremo “Big”).

Nel 1990 vince il David di Donatello per il miglior musicista per la colonna sonora del film Scugnizzi e il David di Donatello per la migliore canzone originale (con la regia di Nanni Loy); il Nastro D’Argento per la colonna sonora del film Scugnizzi. A questo film si ispira nel 2002 per la scrittura e la messa in scena del musical C’era una volta…Scugnizzi (sceneggiatura scritta in collaborazione con Enrico Vaime), ambientato tra ragazzi a rischio di una periferia napoletana, con una compagnia di attori-cantanti giovanissimi, quasi tutti alla prima esperienza, un’impresa difficile che ottiene uno straordinario consenso di pubblico e di critica (sbanca il botteghino e vince l’Oscar del Teatro assegnato dall’Ente Teatrale Italiano), e in poco tempo diventa un “cult”. Tra i brani più noti del musical è ‘A città ‘e Pulecenella, una serenata dolce e amara dedicata alla città di Napoli.

Scrive musiche e testi per alcuni spettacoli teatrali di Garinei e Giovannini, tra cui ricordiamo Beati voi e Gli uomini sono tutti bambini, nonché una lunga serie di sigle di programmi televisivi. Nella sua carriera ha collezionato vari riconoscimenti (David di Donatello, Nastro d’Argento, Globo d’Oro, Ciak d’Oro e numerose vittorie e premi della critica al Festival di Sanremo). Animato da una grande passione per lo spettacolo e la comunicazione in genere, ha fondato a Roma un centro di produzione con sale d’incisione, due società editoriali, un’etichetta discografica e una società di produzione teatrale. Oggi la sua occupazione principale è il teatro e, sempre, la ricerca di talenti.

Claudio Mattone è legato sentimentalmente a Claudia Cortellesi, sorella di Paola. Paola Cortellesi ha iniziato la carriera a tredici anni cantando la canzone Cacao Meravigliao, scritta proprio da Mattone per lo spettacolo televisivo Indietro tutta.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.