Grande successo per la Maratona di Napoli. Prezioso il massiccio supporto sinergico dei volontari dei vari nuclei di Protezione Civile dell’Associazione Nazionale Carabinieri

Domenica 23 ottobre si è tenuta la oramai consueta Maratona della città di Napoli. L’evento continua a riscuotere un successo sempre maggiore, richiamando pubblico ed atleti internazionali
(quest’anno oltre trecento) e circa duemila corridori connazionali. La manifestazione sportiva è stata ottimamente organizzata dalla A.S.D. Neapolis Marathon, presieduta dal Dott. Maurizio Marino che, insieme al suo gruppo dirigente, ancora una volta ha donato la sua pregevole opera organizzativa alla nostra amata città. Questo dovuto e grato elogio, va giustamente esteso a tutto il gruppo dirigente della nota A.S.D. e, segnatamente, ai Signori: Antonio Fogliano, Antonio Simonetti, Mauro Acciarino, Alfredo Pagano ed Antonio Esposito.

L’evento è stato da tutti apprezzato per l’impeccabile organizzazione sportiva e per i provvedimenti di traffico e di ordine pubblico, concordati con la Polizia Locale (egregiamente diretta dal Generale Ciro Esposito, comandante generale della Polizia della città di Napoli) e con il 55° Nucleo di Protezione Civile Associazione Nazionale Carabinieri, “costola inscindibile dell’Arma dei Carabinieri” (cit. Gen. C.A. Libero Lo Sardo). Oltre l’organizzazione della Neapolis Marathon, ci preme sottolineare il valido contributo fornito dalla Protezione Civile A.N.C. dei Carabinieri che, forte di militari in servizio o congedati, con l’ausilio dei familiari e simpatizzanti iscritti, fornisce costantemente un valido supporto alla popolazione su base volontaria. Il popolo napoletano è oramai abituato a guardarli con l’occhio del cittadino riconoscente, che si sente da loro ben supportato. Questi Operatori di Protezione Civile dell’Arma dei Carabinieri, non si occupano di perseguire i responsabili di reati (tranne i rari e possibili “fermi” durante il loro lavoro, segnalati ai funzionari di P.G. presenti), ma sono sempre pronti ad aiutare i cittadini con grande professionalità ed abnegazione.
Domenica 23, questi Operatori erano presenti in 58 unità, richiamate anche dai Nuclei provinciali di Bacoli (Pres. Brig. C. Salvatore Della Ragione), di Portici (Pres. Ten. Mario Biasiello) di Ercolano (Pres. Aldo Presudente) di Caivano (Pres. C.re Ettore Palumbo) e di Santantimo (Pres. C.re Antonio Affinito); nonché dal supporto dei volontari iscritti alla sezione di Napoli Centro “Salvo D’Acquisto”, Pres. Lgt. Francesco Tranfaglia, il quale ha  sottolineato come in questo evento sono stati impiegati circa 50 volontari provenienti dalle varie sezioni ANC della provincia, evidenziando la vera organizzazione dei nuclei di volontariato che hanno interagito sotto un unico coordinamento organizzativo, non in autonomia operativa. Un bell’esempio di sinergia efficace, all’unico servizio della collettività, primo fine e nobile valore dell’Arma.

Tutti, ancora una volta, hanno mostrato la loro esperienza e professionalità, che si basa anche su una efficiente organizzazione del 55° Nucleo: efficace supervisione del Coordinatore regionale Cav. Marino Franzone ed attenta direzione generale del Presidente del Nucleo Nicola Termine, del Dott. Armando Piscitelli (C.D. alle Relazioni Esterne) che si è interessato dell’organizzazione dell’evento insieme ai dirigenti della Neapolis Marathon ed alla polizia locale; nonché del Coordinatore Aldo di Bernardo, che si occupa del coordinamento dei volontari in sede organizzativa. Questi ultimi due hanno anche svolto il ruolo di “caposervizio” insieme al Resp. Regionale ANC per l’informatica ing. Marco Tartaglia, al segretario C.re Vincenzo Smitti ed al tesoriere Dott. Dario Polverino, giacché il tutto è stato gestito con cinque squadre strategicamente disposte sul territorio.

Gli Operatori dell’A.N.C. sono stati impegnati anche per dodici ore il giorno di sabato, attenti alla vigilanza del desk d’iscrizioni e dei vari stand installati in piazza del Plebiscito, alla cui inaugurazione ha partecipato anche il Prof. Ing. Gaetano Manfredi, Sindaco di Napoli. Durante questo servizio, il Di Bernardo si è preoccupato di far transennare una buca che aveva già procurato lesioni ad una passante, prontamente soccorsa. I 58 uomini impiegati domenica durante la gara, si sono efficacemente occupati di controllare gli accessi all’area recintata, di far rispettare i dispositivi per il traffico veicolare (in collaborazione con la Polizia Locale) e, come sempre, di fornire assistenza alla popolazione. Più in particolare, questa costola dell’Arma dei Carabinieri ha risolto un problema di traffico bloccato, ed ha soccorso quattro atleti colti da malore: due in Piazza Trieste e Trento (di cui uno in sofferenza cardiaca), prontamente assistiti dagli sanitari del 118 e due in corso Umberto, dove anche una donna del pubblico ha avuto un mancamento.  In quest’ultima strada, un caso ha richiesto una particolare attenzione ed un lodevole impegno, che li ha visti salvare repentinamente un atleta collassato, in attesa dei mezzi di soccorso che erano impegnati in altri interventi.
L’attenta Operatrice Monica Agati ha notato che il corridore era in difficoltà e lo ha sostenuto in tempo, impedendogli ulteriori ferite che avrebbe potuto procurarsi cadendo in terra senza sensi; la Agati ha immediatamente richiesto aiuto via radio e l’Operatore Vincenzo Di Giovanni, giunto per primo, ha brillantemente rianimato l’atleta infortunato, impedendogli di perdere nuovamente i sensi, durante l’attesa dei mezzi del 118. Quest’ultimo intervento ha riscosso il plauso degli agenti di Polizia Municipale presenti sul posto e dei sanitari che sono intervenuti in seguito. La manifestazione si è chiusa, dopo la premiazione, alle ore 13.30; molto belle anche le medaglie, realizzate su scultura dedicata dell’artista napoletano Lello Esposito.

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