Camorra: inchiesta della Dda di Napoli sugli appalti al centro ricerche aerospaziali di Capua (Caserta), eseguite dai carabinieri 11 misure cautelari per corruzione e turbata libertà degli incanti aggravate dalla finalità di agevolare il clan dei casalesi

I carabinieri del Nucleo Investigativo di Aversa (Caserta) hanno notificato 11 misure cautelari (due arresti in carcere, tre arresti domiciliari, tre obblighi di dimora e tre interdizioni dall’esercizio dell’attività d’impresa) ad altrettanti indagati tra i quali anche una persona ritenuta legata al clan dei Casalesi, nell’ambito di una indagine sugli appalti indette dal Centro Italiano di Ricerche Aerospaziali (Cira) di Capua, in provincia di Caserta. I reati contestati dalla DDA di Napoli sono, a vario titolo, corruzione e turbata libertà degli incanti, aggravati dalla finalità di agevolare il clan dei casalesi. Tra i destinatari delle misure cautelari emesse dal gip di Napoli figurano funzionari del Cira, il noto imprenditore Sergio Orsi, 65 anni, già coinvolto in altre indagini, suo figlio, e Fabio Oreste Luongo, 44 anni, ritenuto dal GIP “gravemente indiziato di partecipazione al clan dei casalesi, con il ruolo di imprenditore colluso col sodalizio camorristico”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.