Covid, terapie intensive: 14 regioni e province oltre soglia critica

Centro dialisi

Aumenta l’occupazione dei posti di letto da parte di pazienti Covid nei reparti di terapia intensiva in 9 Regioni e province autonome, e sono 14 quelle che ormai sono oltre la soglia critica fissata al 10%. E’ quanto emerge dagli ultimi dati dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari Agenas, aggiornati alle 23.06 di ieri. Le Regioni/Pa che registrano in 24 ore un aumento della percentuale di occupazione sono: la Basilicata che segna un +2% (attestandosi al 3%), l’Emilia Romagna con +1% raggiunge il 15%, la Liguria con +1% (al 21%), le Marche con +1% (al 20%), la provincia autonoma di Trento che registra un +2% (raggiungendo il 24%), la Sardegna con +1% (all’8%), la Sicilia +1% (al 13%), la Toscana +1% /al 15%) e il Veneto con +1% (al 19%). In totale – a fronte di una media nazionale che dal 31 dicembre è al 14% – sono 14 le Regioni e Pa sopra la soglia critica del 10%: Abruzzo (12%), Sicilia (13%), Lombardia (14%), Calabria, Toscana ed Emilia Romagna (15%), Friuli Venezia Giulia e Lazio (16%), Provincia di Bolzano e Piemonte (17%), Veneto (19%), Marche (20%), Liguria (21%) e provincia di Trento (24%).

Aumenta anche l’occupazione dei posti di letto da parte di pazienti Covid nei reparti ordinari di area medica in 17 Regioni e province autonome, e sono 15 quelle che ormai sono oltre la soglia critica fissata al 15%. Le Regioni/Pa che registrano in 24 ore un aumento della percentuale di occupazione dei reparti di area medica non critica sono: la Basilicata che segna un +2% (attestandosi al 20%), la Calabria con +1% raggiunge il 30%, la Campania +1% (al 17%), l’Emilia Romagna con +1% raggiunge il 16%, il Friuli Venezia Giulia con +1% (al 23%), la Liguria +1% si attesta al 29%, la Lombardia +1% (al 20%), le Marche con +1% (al 23%), il Molise +1% (al 12%), la provincia autonoma di Bolzano con +1% si posiziona sulla soglia del 15%, la provincia di Trento che registra un +2% (raggiungendo il 22%), il Piemonte +1% (al 22%), la Sardegna con +1% (al 10%), la Sicilia +1% (al 22%), la Toscana +1% (al 14%), l’Umbria segna un +3% e si attesta al 23% e la Valle d’Aosta registra un incremento del 4% e raggiunge il 36%. In totale – a fronte di una media nazionale che dal 31 dicembre è stabile al 18% – sono 15 le Regioni e Pa sopra la soglia critica del 15%: Valle d’Aosta (36%), Calabria (30%), Liguria (29%), Marche, Umbria e Friuli Venezia Giulia (23%), Provincia di Trento, Piemonte e Sicilia (22%), Basilicata e Lombardia (20%), Veneto (19%), Lazio (18%) Campania (17%) ed Emilia Romagna (16%).

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