Il 16 novembre del 1960 moriva per un improvviso attacco cardiaco Clark Gable. Aveva 61 anni. Dotato di grande fascino, carisma e di una forte presenza scenica, dagli anni trenta fino alla morte fu una delle maggiori stelle della cinematografia mondiale

Il 16 novembre del 1960 moriva per un improvviso attacco cardiaco Clark Gable. Aveva 61 anni. Dotato di grande fascino, carisma e di una forte presenza scenica, dagli anni trenta fino alla morte fu una delle maggiori stelle della cinematografia mondiale. Il suo nome è indissolubilmente legato all’interpretazione di Rhett Butler nello storico film Via col vento. L’American Film Institute lo ha inserito al settimo posto tra le più grandi star della storia del cinema.Nacque in una famiglia di umili origini tedesche, la madre cattolica morì quando lui aveva solo 10 mesi e il padre protestante litigò con la famiglia della madre in materia di educazione. Con il secondo matrimonio del padre le cose cambiarono, la matrigna infatti iniziò a educarlo affinché si vestisse e si comportasse bene, e iniziò anche a suonare la tromba. Dopo aver lavorato come operaio in una fabbrica di pneumatici, il giovane Gable decise di diventare attore dopo aver assistito ad uno spettacolo teatrale. Nel 1921 si unì a una compagnia di girovaghi e per mantenersi non esitò a esercitare i mestieri più umili, come il taglialegna e il venditore di cravatte. Il 13 dicembre 1924 sposò l’attrice Josephine Dillon, proprietaria di una compagnia teatrale, che lo aiutò a cambiare la sua immagine, insegnandogli le buone maniere in scena e nella vita, e affinando la sua recitazione fino a procurargli un primo ruolo nel cinema, una parte nel film White Man (1924), oltre a diversi ingaggi sulle scene di Broadway, tra cui la pièce Machinal (1928). Durante una tournée in Texas, Gable conobbe Ria Langham, una plurimilionaria. Dopo il divorzio dalla Dillon, i due si sposarono il 30 marzo 1930. Poco dopo Gable venne scritturato dalla casa produttrice Metro-Goldwyn-Mayer, che decise di modificargli l’aspetto fisico con due interventi, uno correttivo alle orecchie (considerate troppo voluminose e a sventola) e uno radicale alla dentatura, che così diventò perfetta per la scena. All’inizio della carriera, Gable interpretò ruoli di uomo rude e villain: il film che lo avviò al successo fu L’angelo bianco (1931), in cui interpretò appunto il ruolo di un autista manesco, in coppia con Barbara Stanwyck. In seguito, grazie al suo fascino e alla sua simpatia, i personaggi affidatigli cambiarono virando verso una figura di irresistibile, affascinante mascalzone. Questo grazie anche alla sua agente Minna Wallis, sorella del produttore Hal B. Wallis nonché grande amica dell’attrice Norma Shearer. Con la Metro-Goldwyn-Mayer l’attore girò pellicole come: The Secret Six (1931), Accadde una notte (1934), con Claudette Colbert, una delle più note commedie degli anni trenta, per la quale vinse l’Oscar, La tragedia del Bounty (1935), che gli valse un’altra candidatura all’Oscar, e San Francisco (1936). Gable fu molto amato per la sua simpatia e gentilezza anche fuori dal set; a sua volta amò molte donne fra cui Grace Kelly, Joan Crawford, Jean Harlow, Loretta Young (da cui, nel 1935, ebbe una figlia, Judy Lewis, ma l’evento venne tenuto segreto, in quanto la bambina era stata concepita mentre Gable era sposato e la Young era nubile). Nel 1939 Gable ebbe la grande occasione della sua carriera, grazie all’interpretazione di Rhett Butler, l’affascinante e sfacciato avventuriero protagonista di Via col vento (1939), per cui venne nuovamente candidato all’Oscar. Grazie al compenso percepito per la sua interpretazione, l’attore riuscì a permettersi il divorzio dalla Langham. Il 29 marzo 1939 sposò così l’attrice Carole Lombard, considerata dai biografi il vero amore della sua vita. La Lombard, donna dal temperamento audace, perse la vita nel 1942 in un incidente aereo, a 33 anni. Scosso dalla perdita della moglie, nell’agosto successivo Gable terminò le riprese del film Incontro a Bataan (1942) e decise di abbandonare le scene per arruolarsi nell’aviazione come volontario. Dopo aver realizzato un film d’addestramento, partecipò alla seconda guerra mondiale con 5 missioni di guerra in Europa sui B-17, in qualità di osservatore/mitragliere e ricevette due decorazioni, un’Air Medal ed una Distinguished Flying Cross. Rientrato in patria al termine del conflitto, Gable non fu più la stessa persona. Anche se riprese a recitare, i suoi personaggi non erano più spensierati e spavaldi: la vitalità di un tempo era andata perduta. Lo scarso successo di film come Avventura (1945), I trafficanti (1947), Mogambo (1953) portò la Metro-Goldwyn-Mayer a non rinnovargli il contratto. Fu un periodo negativo per l’attore, sia nel lavoro che nella vita privata. Nel 1949 sposò Sylvia Ashley, dalla quale divorzierà dopo poco più di un anno di matrimonio, nel 1951. Poco più tardi conobbe Kay Spreckels, una donna che in qualche modo gli ricordava l’amata Carole Lombard, e la sposò nel 1955; fu un matrimonio riuscito e per Gable iniziò un nuovo periodo felice nella vita privata, che lo aiutò a ritrovare serenità e successo anche nella professione.

La sua ultima apparizione cinematografica avvenne nel film Gli spostati (1961), per la regia di John Huston, con Marilyn Monroe e Montgomery Clift. Gable – che aveva sempre rifiutato qualsiasi controfigura – fece appena in tempo a terminare le faticose riprese prima di essere colto da un infarto nel novembre del 1960. Morì poco prima di vedere la nascita del figlio, chiamato John Clark, avvenuta il 20 marzo 1961. Venne sepolto nel Forest Lawn Memorial Park a Los Angeles, California, accanto alla terza moglie ed amore della sua vita, Carole Lombard.

Vita privata

Dopo aver sposato nel 1924 l’attrice teatrale Josephine Dillon, e nel 1931 la socialite Ria Langham – entrambe più per ragioni economiche e professionali – incontrò e si innamorò di quella che sarà la donna della sua vita, l’attrice Carole Lombard, che sposerà poi nel 1939. Deceduta Carole in un incidente aereo nel gennaio del 1942, Gable rimase solo e cadde in depressione per alcuni anni, risposandosi solo nel 1949 con Lady Sylvia Ashley, che – secondo molti – gli ricordava vagamente la defunta moglie. Divorziato da Silvia, si sposò infine per la quinta ed ultima volta con Kay Spreckels – anch’ella bionda e dai tratti simili a quelli della Lombard – la quale darà alla luce suo figlio John Clark, che Gable però non vide mai nascere. John Clark, però, non è l’unico figlio avuto da Gable: dall’attrice Loretta Young, durante le riprese del film Il richiamo della foresta, nel 1935 nacque una bambina illegittima, che divenne poi l’attrice Judy Lewis. Nel 1933, fu iniziato alla Massoneria nella Loggia N.528 di Beverly Hills, di Rito scozzese antico ed accettato.

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