Fabbrica abusiva di scarpe scoperta dalla Guardia di Finanza a Cesa (Caserta). 6 lavoratori in nero di cui 3 percepivano il reddito di cittadinanza

Un opificio per la produzione di calzature, abusivo e sconosciuto al Fisco, è stato scoperto a Cesa (Caserta) dalla Guardia di Finanza nell’ambito di un’attività di controllo economico del territorio e di contrasto al fenomeno dei roghi tossici di rifiuti industriali nella cosiddetta “Terra dei Fuochi”, in cui ricadono comuni delle province di Napoli e Caserta, tra cui Cesa. All’interno dell’opificio i finanzieri di Aversa hanno trovato anche sei lavoratori in nero, di cui tre percepivano il reddito di cittadinanza e un quarto risultava percettore di indennità di disoccupazione, (la cosiddetta “Naspi”). Il titolare dell’opificio è stato quindi denunciato alla Procura della Repubblica di Napoli Nord per gestione di rifiuti non autorizzata ed emissione non autorizzata di fumi in atmosfera. L’opificio, che si estende su una superficie pari a circa 300 mq, è stato sequestrato insieme ai numerosi macchinari impiegati per la fabbricazione delle scarpe e ad una settantina di contenitori di colla e prodotti chimici.

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