L’attore Alec Baldwin invita ad una maggiore sicurezza sul set dopo l’incidente di cui è stato protagonista

Alec Baldwin da qualche tempo è finito sotto i riflettori per un terribile evento accaduto sul set del film western Rust che lo ha visto come attore e produttore. In particolare, durante una scena, il divo ha colpito per sbaglio, con un’arma da fuoco, la direttrice della fotografia Halyna Hutchins che è morta e il regista, che invece fortunatamente è stato solo ferito ad una spalla. Mentre sono in corso le indagini con il set chiuso, infuriano le teorie su chi sia realmente il colpevole della vicenda e se si è trattato effettivamente di un incidente o addirittura di un sabotaggio. Per ora gli inquirenti sembrano essere d’accordo sul fatto che Alec Baldwin non sapesse che la pistola era carica e che gli siano state date informazioni sbagliate, ma comunque non è ancora da escludere nulla. In seguito a tale tragedia, l’artista si era subito disposto a far cambiare le normative sull’utilizzo delle armi da fuoco sui set cinematografici, ma le cose non finiscono qui. Come riportato da ANSA, infatti, l’attore ha suggerito, sui suoi profili social, una proposta concreta per migliorare la sicurezza nelle produzioni di tutto il mondo: fare in modo che ci siano dei poliziotti durante le riprese che vigilino sia che ci siano pistole cariche con proiettili veri o anche in caso di armi a salve, così da salvaguardare al meglio le possibili situazioni di pericolo e impedire che si ripetano incidenti come quello di Rust. Sicuramente una proposta interessante quella di Alec Baldwin che si è detto più volte sconvolto dall’accaduto anche perché conosceva molto bene la direttrice della fotografia rimasta coinvolta nel terribile fatto. Ci auguriamo che, dopo diversi interventi di svariati attori in giro per il mondo, si proceda a delle nuove regole sui set di tutto il globo.

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