No Vax, De Luca: “serve pugno di ferro, stop ammuina. La scuola partirà in sicurezza, serve l’ultimo sforzo”

“Ho la sensazione che il tema dei no Vax non c’entri nulla con la questione dei vaccini, ma che sia solo il pretesto per fare ammuina, per l’agitazione, per l’aggressione allo Stato”. Così il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, commentando l’operazione della Digos di Milano contro un gruppo di no Vax. “Credo che si debba usare il pugno di ferro perché qui ci giochiamo la vita delle persone, la serenità delle famiglie e la possibilità di lavorare”, ha aggiunto De Luca. “In regime democratico – ha argomentato – ognuno è libero di dire quello che pensa, ma ha il dovere di pensare a quello che dice perché le ricadute sono responsabilità di tutti e non si può far finta di non capire che parole sbagliate posso determinare comportamenti. Questo avviene nei Paesi democratici maturi e seri”, ha concluso il governatore.

Per vaccinare i ragazzi, situazione eccellente per i docenti Napoli, 9 set. (askanews) – La scuola in Campania potrà partire in sicurezza “se facciamo un ulteriore sforzo per vaccinare la popolazione studentesca”. A ribadirlo il presidente della Regione, Vincenzo De Luca, a pochi giorni dall’avvio dell’anno scolastico. “Abbiamo una situazione eccellenze per il personale docente e non docente – ha spiegato – dobbiamo fare ancora uno sforzo per vaccinare ragazzi e ragazze delle scuole medie e superiori perché questo è l’elemento che ci dà il massimo di tranquillità. Nel momento in cui partiamo, non avendo ancora completato l’80-85% della popolazione studentesca, utilizzeremo al massimo le classi sentinella cioé il tampone salivale, ma siamo abbastanza fiduciosi”, ha concluso De Luca.

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