Donna incinta e no vax (come il resto della famiglia) finisce in terapia intensiva a Napoli a causa del Covid ed è costretta a partorire al sesto mese per non perdere il bambino

Donna incinta e senza vaccino finisce in terapia intensiva a causa del Covid, il bambino nato prematuro ha serie difficoltà respiratorie. Davvero clamorosa l’ultima notizia che giunge da Napoli. Una donna napoletana di 31 anni è ricoverata al Policlinico Federico II di Napoli in terapia intensiva per una polmonite dopo essere stata trovata positiva al Covid. Ha dovuto partorito al sesto mese. Né lei né il marito e nemmeno il resto della sua famiglia erano vaccinati e ora sono tutti positivi, bambini inclusi. La mamma e la sua famiglia, racconta oggi Il Mattino, avevano deciso di soprassedere sull’immunizzazione perché preoccupati per le eventuali reazioni avverse. La donna è stata ricoverata dopo i primi sintomi in un reparto Covid e poi trasferita in rianimazione. Ieri mattina il parto cesareo per salvare il bambino. Il piccolo è nato poco prima delle 13 e ha serie difficoltà respiratorie e di alimentazione. Ma i medici sono ottimisti: dovrebbe farcela. La madre, dopo l’intervento, è tornata in rianimazione. «Un’epoca gestazionale così precoce – spiegano  i pediatri dell’ospedale – può causare esiti neonatali molto gravi. C’è un alto rischio di mortalità e disabilità a breve e lungo termine».

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