Ferruccio Amendola avrebbe oggi compiuto 91 anni. E’ noto soprattutto per essere stato il doppiatore principale di Robert De Niro, Sylvester Stallone, Dustin Hoffman e Tomas Milian, Al Pacino e Bill Cosby

Ferruccio Amendola avrebbe oggi compiuto 91 anni. Attore, doppiatore e direttore del doppiaggio, è noto soprattutto per essere stato il doppiatore principale di Robert De Niro, Sylvester Stallone, Dustin Hoffman e Tomas Milian. Ha anche prestato la voce ad Al Pacino e Bill Cosby in alcune significative interpretazioni. Figlio unico degli attori teatrali Federico Amendola e Amelia Ricci, nipote del commediografo e sceneggiatore Mario Amendola, nacque a Torino e si trasferì poi con la famiglia a Roma. Esordì in teatro a soli cinque anni, nella celebre compagnia milanese di Nino Besozzi e Armando Falconi. Recitò nel suo primo film appena tredicenne, Gian Burrasca di Sergio Tofano (1943) e iniziò presto a lavorare anche come doppiatore: il suo primo doppiaggio fu quello del piccolo Vito Annicchiarico in Roma città aperta, del 1945, anno in cui a settembre perse il padre, deceduto a 47 anni. A partire dal 1968 si dedicò prevalentemente al doppiaggio, anche se portò avanti una discreta carriera come attore. Diventò noto al grande pubblico per una serie di spot televisivi negli anni ottanta e per alcuni sceneggiati televisivi di grande successo di cui fu protagonista, tra i quali Storia d’amore e d’amicizia col figlio Claudio Amendola, Quei trentasei gradiniLittle Roma e Pronto Soccorso.

Il doppiaggio

Ferruccio Amendola è noto soprattutto come doppiatore di molti attori celebri: ha doppiato ininterrottamente fino alla morte, con poche eccezioni, Robert De Niro, Sylvester Stallone e Dustin Hoffman. Ha prestato la voce anche ad Al Pacino in alcuni dei suoi film più noti, tra cui la trilogia de Il padrinoSerpico e Scarface. Fu scelto come voce ufficiale di Tomas Milian da Milian stesso per le interpretazioni di Nico Giraldi ed er Monnezza e in altri poliziotteschi. Doppiò anche Bill Cosby nelle sit-com I Robinson e Cosby, che terminò di doppiare poche settimane prima della morte. Prestò inoltre la voce anche al cane Tequila nella serie televisiva Tequila e Bonetti.

Vita privata

Si sposò con l’attrice e doppiatrice Rita Savagnone, da cui divorziò nel 1971 e dalla quale ebbe due figli: uno è Claudio Amendola, attore, conduttore televisivo e regista, che gli ha dato tre nipoti fra cui Alessia, attrice e doppiatrice. L’altro figlio è Federico Amendola, così chiamato in memoria di suo padre, e divenuto direttore d’orchestra e musicologo. Sposò poi Patrizia, dalla quale ebbe Silvia Amendola. Morì a Roma il 3 settembre 2001 all’età di 71 anni a causa di un tumore alla gola che lo affliggeva da tempo. I funerali si sono celebrati il 6 settembre nella Chiesa degli Artisti a Piazza del Popolo la quale era gremita di gente e inoltre furono presenti alcuni volti del cinema e dello spettacolo; riposa nel loculo di famiglia presso il Cimitero Monumentale del Verano di Roma.

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