Auguri a Federico Moccia per i suoi 58 anni. Scrittore, sceneggiatore, regista e autore televisivo, è figlio di Giuseppe, detto Pipolo, famoso sceneggiatore cinematografico e televisivo

Auguri  a Federico Moccia per i suoi 58 anni. Scrittore, sceneggiatore, regista e autore televisivo, è stato sindaco del paese di Rosello (CH) dal 2012 al 2017. È figlio di Giuseppe, detto Pipolo, sceneggiatore cinematografico e televisivo, politico, nonché regista, autore di numerosi film e spettacoli televisivi. Fu in un film di Castellano e Pipolo, Attila flagello di Dio, che Federico Moccia esordì nel mondo del cinema, in qualità di assistente alla regia. Nel 1987 ci prova quindi da solo, ma Palla al centro, il suo esordio cinematografico, passa completamente inosservato, costringendolo a passare alla tv: nel 1986 era già stato uno degli sceneggiatori della prima stagione de I ragazzi della 3ª C e nel 1989 decide così di partecipare sia come regista che come sceneggiatore al progetto di College, telefilm giovanile e giovanilista con Federica Moro, che ha un discreto successo. Nel 1988 scrive anche la sceneggiatura del cannibal movie Natura Contro, ma sarà in TV che rimarrò a lungo anche in qualità di regista e autore, scrivendo i testi di molte trasmissioni di successo nel campo dell’intrattenimento come Scommettiamo che…?I cervelloniFantastica italianaCiao DarwinChi ha incastrato Peter Pan?Domenica in e Il treno dei desideri. Nel 1992 pubblica il suo primo libro, il romanzo Tre metri sopra il cielo. In un primo momento Federico Moccia ha dei problemi nel trovare una casa editrice che sia disposta a pubblicare il suo romanzo d’esordio, allora lo pubblica a sue spese il 16 novembre del 1992 con una piccola casa editrice Il Ventaglio, ma con una tiratura di poche copie. Intanto, nel 1996, fa un altro tentativo nel cinema con il film Classe mista 3ª A, da lui scritto e diretto, che si avvale anche della breve partecipazione dell’amico Paolo Bonolis: il film però non ha successo. Ritorna quindi dietro le quinte televisive, per uscirne però a sorpresa nel 2004, a quarantuno anni, quando il suo libro Tre metri sopra il cielo ottiene un enorme boom di diffusione tra i licei romani, viene pubblicato dalla Feltrinelli in una edizione ridotta: il successo è immediato e porta anche ad una riduzione cinematografica, con tanto di ripubblicazione della versione originale ed integrale del 1992. Nello stesso anno esce il film tratto dall’omonimo libro: Tre metri sopra il cielo con protagonisti Riccardo Scamarcio e Katy Saunders e la regia di Luca Lucini, distribuito nelle sale il 12 marzo del 2004; in questo film Federico Moccia collabora come autore di soggetto e sceneggiatura. Con il libro Tre metri sopra il cielo Moccia vince il Premio Torre di Castruccio, sezione Narrativa 2004 e il Premio Insula Romana, sezione Giovani Adulti 2004. Il romanzo viene venduto in tutti i paesi d’Europa ma anche in Giappone e in Brasile. In totale il libro ha venduto 1.800.000 copie in Italia e solo in Spagna ha venduto oltre 2.000.000 di copie andando a posizionarsi come l’autore più venduto in Spagna nel 2010 e nel 2011 (classifica Nielsen). Il 9 febbraio 2006 esce il suo secondo romanzo, Ho voglia di te, edito da Feltrinelli, vincitore del Premio Cimitile (attualità); il romanzo è il seguito di Tre metri sopra il cielo. Anche questo romanzo diviene un film, distribuito nelle sale dal 9 marzo 2007: Ho voglia di te con protagonisti Riccardo Scamarcio e Laura Chiatti e la regia di Luis Prieto e con Federico Moccia ancora una volta autore di soggetto e sceneggiatura.

La pellicola ottiene un grandissimo successo di pubblico, arrivando ad incassare ben 13.797.532 euro. È grazie a questo film che Riccardo Scamarcio diventa l’idolo delle adolescenti italiane; inoltre dal film è nato il fenomeno del lucchetto degli innamorati di Ponte Milvio: infatti in una delle scene più celebri del film, la coppia protagonista scrive i propri nomi su di un lucchetto legandolo al Ponte Milvio di Roma, buttando poi la chiave dello stesso nel Tevere, come simbolo e promessa di amore eterno; da allora Ponte Milvio è diventato meta di tutte le coppie d’innamorati che vanno lì per porvi il proprio lucchetto e buttare la chiave nel fiume tanto che lo stesso viene ribattezzato il ponte degli innamorati; in seguito la moda del lucchetto degli innamorati attecchisce in tutta Italia ed anche in molte altre parti del mondo, dalla Spagna alla Francia, dai ponti di Parigi fino a quello di Brooklyn. Nel 2006 vince il ‘Premio letterario La Tore Isola d’Elba’ che ritira a Marciana Marina. Il 17 aprile 2007 esce nelle librerie Scusa ma ti chiamo amore edito da Rizzoli, da cui è tratto l’omonimo film in sala dal 25 gennaio 2008, per la regia dello stesso Moccia, interpretato da Raoul Bova e dalla esordiente Michela Quattrociocche con un incasso di oltre 14 milioni di euro. Nello stesso 2008 dalla lavorazione del film nasce un libro pubblicato da Rizzoli: Diario di un sogno. Le fotografie, i miei appunti, le mie emozioni, dal set del film «Scusa ma ti chiamo amore». Sempre nel 2007, il 28 maggio pubblica Cercasi Niki disperatamente, edito Rizzoli, il racconto La passeggiata (Corriere della Sera, Racconto), BUR e il 2 giugno il libro 3MSC. Emozioni e sogno. Tre metri sopra il cielo. Lo spettacolo, edito da Feltrinelli che racconta del musical ispirato al romanzo Tre metri sopra il cielo.

Il personaggio di Moccia diviene intanto celebre ed è oggetto della serie di imitazioni realizzata da Fiorello nella trasmissione Viva Radio 2 (edizione 2006/2007) e alla Fiera internazionale del libro di Torino. Il 2 ottobre 2008 esce nelle librerie il romanzo Amore 14, edito da Feltrinelli, da cui è tratto l’omonimo film, nelle sale cinematografiche dal 30 ottobre 2009, per la regia dello stesso Moccia. Il 1º luglio 2009 esce nelle librerie il seguito del romanzo Scusa ma ti chiamo amore intitolato Scusa ma ti voglio sposare, da cui verrà tratto nuovamente un film, nelle sale cinematografiche dal 12 febbraio 2010, per la regia dello stesso Moccia. Partecipa nel 2009 e nel 2010 con l’imbarcazione Amori alla regata velica Barcolana, che si tiene annualmente a Trieste. Il 9 febbraio 2011 esce nelle librerie L’uomo che non voleva amare edito dalla Rizzoli. Il 21 marzo 2012 inaugura nel comune di Savoca (Messina) un monumento in acciaio dal titolo “Comelamore”, realizzato dall’artista Nino Ucchino. Prima opera destinata ad accogliere i lucchetti dell’amore. Nell’ottobre del 2012, Federico Moccia inizia le riprese del suo nuovo film dal titolo provvisorio Universitari; il film narra la storia di sei ragazzi fuori sede che si trovano a dividere un appartamento per il loro primo anno d’università. Piano piano, dopo gli scontri iniziali, questo gruppo di ragazzi diventerà una vera e propria famiglia. Il film esce nelle sale italiane, con il titolo definitivo Universitari – Molto più che amici il 26 settembre 2013. Nel 2017 pubblica il romanzo Tre volte te, seguito di Tre metri sopra il cielo e Ho voglia di te.

Attività politica

Dal 7 maggio 2012 all’11 giugno 2017 Federico Moccia è stato sindaco del comune abruzzese di Rosello in provincia di Chieti, paese di cui è originaria la moglie.

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