Auguri di buon compleanno a Renzo Arbore che oggi compie 84 anni. Nel 1991 ha fondato L’Orchestra Italiana, con quindici grandi solisti per valorizzare la canzone napoletana
Auguri di buon compleanno a Renzo Arbore che oggi compie 84 anni. All’anagrafe Lorenzo Giovanni Arbore è un cantautore, disc jockey, conduttore radiofonico, clarinettista, showman, autore televisivo, conduttore televisivo, sceneggiatore, regista, compositore e attore. Renzo Arbore nacque a Foggia il 24 giugno del 1937, figlio d’un dentista e di una casalinga. Da bambino visse sulla sua pelle la dura esperienza della seconda guerra mondiale: la città pugliese fu infatti più volte bersaglio dei bombardamenti degli Alleati e la famiglia Arbore perciò, alla pari di tanti altri loro concittadini, venne sfollata in Abruzzo, a Chieti, divenuta una “città ricovero” per l’alto numero degli sfollati provenienti dai vari luoghi bombardati tra Abruzzo, Molise e Puglia. Dopo aver trascorso l’estate del 1944 presso una famiglia di Francavilla al Mare (in provincia di Chieti), la famiglia poté far ritorno a Foggia. Prima di laurearsi in Giurisprudenza all’Università degli Studi di Napoli Federico II, cominciò a distinguersi come musicista proprio a Foggia, la sua città natale, nella storica Taverna del Gufo nel centro storico e nei pressi di Via Arpi, dopo essere stato, in precedenza, anche clarinettista al seguito di un noto complesso jazz foggiano, l’orchestra Parker’s Boys. L’esordio sul palco avvenne a 18 anni, in una dixieland band, nella città di Nocera Inferiore. S’interessò di musica leggera e di jazz. Nel 1964 vinse un concorso in Rai. Successivamente partecipò al corso di “maestro programmatore di musica leggera”. Conobbe Gianni Boncompagni, che diventò suo compagno di banco. Per la tv di stato si occuparono di trasmissioni di varietà (Bandiera gialla, Alto gradimento, L’altra domenica, Cari amici vicini e lontani…, Indietro tutta!); nel 1996 è stato direttore artistico dei programmi Radio RAI. Nella sua poliedrica attività ha riscosso successi in vari campi: bravo musicista e cantante con L’Orchestra Italiana, conduttore radiofonico e televisivo – restano memorabili le trasmissioni radiofoniche, presentate insieme a Gianni Boncompagni: Bandiera gialla (1965), Per voi giovani (1967), Alto gradimento (1970) e televisive: Speciale per voi (1969-1970), una specie di processo ai cantanti del periodo, L’altra domenica (1976-1979), il suo primo vero successo in cui creò uno stile alternativo in diretta concorrenza con la contemporanea Domenica in di Corrado, Quelli della notte (1985), Indietro tutta! (1988) e Speciale per me, ovvero meno siamo meglio stiamo (2005). È stato anche attore e regista cinematografico (Il pap’occhio, 1980; “FF.SS.” – Cioè: “…che mi hai portato a fare sopra a Posillipo se non mi vuoi più bene?”, 1983). Renzo Arbore insieme a Gianni Boncompagni è stato tra i primi in assoluto a trasmettere in radio i brani dei Beatles, non ritenuti idonei all’epoca dai dirigenti Rai. Ha avuto il merito di scoprire e lanciare nuovi personaggi fra i quali Roberto Benigni, Gegè Telesforo, Giorgio Bracardi, Mario Marenco, Marisa Laurito, Nino Frassica, Milly Carlucci, Daniele Luttazzi e valorizzarne altri come Michele Mirabella, Luciano De Crescenzo e la Microband, l’attrice Maria Grazia Cucinotta, Nina Soldano, le conduttrici televisive Luana Ravegnini e Ilaria D’Amico, l’attore Francesco Paolantoni, la presentatrice Feliciana Iaccio, la cantante Pietra Montecorvino. Le sue esperienze nel mondo musicale hanno inizio nel 1972, con la “N.U. Orleans Rubbish Band” (dove le lettere puntate stanno per “Nettezza Urbana”), che era composta, oltre che dallo stesso Arbore al clarinetto, da Fabrizio Zampa alla batteria, Mauro Chiari al basso, Massimo Catalano al trombone e Franco Bracardi al piano; questo gruppo pubblicò un 45 giri, contenente She was not an angel e The stage boy, inciso per gioco dai cinque. Nel 1991 ha fondato L’Orchestra Italiana, con quindici grandi solisti per valorizzare la canzone napoletana classica restituendo dignità, tra l’altro, al mandolino.