Trent’anni fa la morte di Lea Padovani, l’attrice che divenne nota al grande pubblico per l’interpretazione in “Piccole donne”

Trent’anni fa la morte di Lea Padovani attrice che divenne nota al grande pubblico per l’interpretazione in “Piccole donne”. Di padre vicentino e madre nativa di Tuscania (VT), Lea Padovani, contro il parere del padre, s’iscrisse all’Accademia nazionale d’arte drammatica di Roma, che lasciò nel 1944 per debuttare come soubrette nella rivista Cantachiaro, di Garinei e Giovannini e l’anno seguente fece parte della compagnia di Erminio Macario in Febbre azzurra, riscuotendo grande successo e dimostrando anche ottime doti di attrice. L’incontro con Macario le consentì di lavorare per la prima volta nell’industria cinematografica con il ruolo di protagonista ne L’innocente Casimiro. Nel 1946 incominciò la sua lunga e fortunata carriera di attrice teatrale con Un uomo come gli altri di Armand Salacrou e con I parenti terribili di Jean Cocteau nella ripresa milanese di Luchino Visconti[3]. Nel 1953 fu al fianco di Ruggero Ruggeri in una tournée a Londra e a Parigi con Enrico IV e Tutto per bene. Il 15 luglio 1954 fu premiata con un Nastro d’argento speciale per le sue interpretazioni teatrali. Negli anni cinquanta prese parte a vari romanzi sceneggiati in televisione, tra i quali Piccole donneIl romanzo di un giovane poveroOttocento. Poco prima della morte l’attrice ha raccontato allo scrittore Renzo Allegri alcuni incontri con Padre Pio avvenuti alla fine degli anni cinquanta. Motivo dell’incontro la richiesta di aiuto per un suo innamorato, malato terminale di tumore. La donna si rivolse con devozione al frate in più di un incontro. Morì nel 1991 a causa di un attacco cardiaco. Nel 2006 il regista Oliver Parker ha diretto il film Fade to Black, tratto dal romanzo Dissolvenza al nero di Davide Ferrario, ispirato ad una storia romanzata coinvolgente l’attrice, interpretata nel film da Paz Vega, e il regista Orson Welles, interpretato da Danny Huston. Nel 2012 è stato inaugurato a Montalto di Castro dal sindaco Sergio Caci e l’assessore alla cultura Eleonora Sacconi il teatro intitolato a Lea Padovani.

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