Spionaggio con la Russia, blitz dei carabinieri del Ros arrestato un militare della Marina italiana

I carabinieri del Ros hanno arrestato a Roma un militare della marina italiana con l’accusa di spionaggio. Con lui è stato posto in stato di fermo anche un ufficiale russo. I due sono stati bloccati durante un incontro in cui l’italiano cedeva documenti classificati in cambio di soldi. La posizione dell’ufficiale russo è al vaglio dei magistrati in considerazione del suo status diplomatico. L’arresto è stato effettuato ieri sera dai Carabinieri del ROS, sotto la direzione della Procura della Repubblica di Roma. L’operazione che ha portato al fermo dell’ufficiale della Marina Militare e di un ufficiale delle Forze Armate russe, di stanza nel nostro Paese, è stata effettuata nell’ambito di prolungata attività informativa condotta dall’Agenzia Informazioni Sicurezza Interna, con il fattivo supporto dello Stato Maggiore della Difesa e della quale è stato investito il Raggruppamento, ha riguardato un Capitano di Fregata della Marina Militare e un Ufficiale accreditato presso l’Ambasciata della Federazione russa, entrambi accusati di gravi reati attinenti allo spionaggio e alla sicurezza dello Stato.

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