Napoli, rimossi un altarino e un murales abusivi dedicati a un pregiudicato e un pusher uccisi in agguati di camorra

Il comune di Napoli, assistita dalle forze dell’ordine, ha provveduto alla rimozione di due manufatti abusivi, un murales sito in via Chiaro di Luna, nel quartiere Poggioreale, dedicato a Emanuele Errico, ucciso il 26 aprile 2018 nei pressi della propria abitazione a colpi d’arma da fuoco, nell’ambito di conflitto tra gruppi criminali e un “altarino” sito in vico Lungo Teatro Nuovo, nel quartiere Montecalvario, in area di interesse archeologico, dedicato a Vincenzo Masiello, ucciso il 21 settembre 2012 nei pressi della propria abitazione, in un agguato di camorra. A renderlo noto è la prefettura di Napoli, la quale specifica che il programma di interventi “avviato a seguito di operazione concordata in apposito tavolo tecnico, in ottemperanza agli esiti del Comitato ordine e sicurezza pubblica dell’area metropolitana del 4 marzo scorso, proseguirà nei prossimi giorni e nelle prossime settimane, con la finalità di ripristinare il rispetto della legalità con la progressiva rimozione di manufatti o altri simboli che insistono abusivamente sulla pubblica via, ferma restando l’eventuale sussistenza di specifici reati”.

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