Raid all’Ospedale del Mare dopo la morte del nonno ripreso e postato sui social, il nipote chiede scusa al personale del nosocomio e chiede giustizia

“Ero in uno stato di agitazione…”, “chiedo scusa per le offese verbali che ho rivolto ai sanitari” nei confronti dei quali “non ho alzato un dito, come dimostrano i video che ho girato” ma “non è bello sentirsi dire, il giorno prima, che mio nonno stava per essere dimesso e poi, il giorno dopo, che è deceduto”. Fa il mea culpa e chiede scusa al personale dell’Ospedale del Mare di Napoli, Giuseppe Mauro, il giovane che, lo scorso 19 marzo, insieme con alcuni parenti, al grido “L’Ospedale del Mare è la vergogna di Napoli. Mio nonno in uscita sabato è morto”, si è scagliato contro le guardie giurate e sanitari in servizio nel nosocomio, prendendo a calci porte e muri, perché il loro parente era deceduto. Un raid ripreso con il cellulare e poi postato su Fb (di cui aveva dato notizia il consigliere regionale dei Verdi, Francesco Borrelli), perché, sostiene nel corso di una video conferenza stampa dallo studio legale del suo avvocato, Gennaro Demetrio Paipais, “tutti stanno zitti e subiscono in silenzio” mentre “gli ammalati in quell’ospedale sono abbandonati”. Il legale del giovane fa sapere di avere presentato una denuncia alla Procura di Napoli per chiedere ai magistrati di fare luce sulle cause del decesso del nonno di Giuseppe Mauro. Nei prossimi giorni è previsto il conferimento dell’incarico per l’esame autoptico.

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.