Covid, identificato per la prima volta in Italia un primo caso di variante inglese su un gatto

I laboratori dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Piemonte Liguria e Valle d’Aosta (IZSPLV) hanno identificato il primo caso di variante inglese di SARS-CoV-2 (lineage B.1.1.7) in un gatto. Secondo la bibliografia è la prima segnalazione a livello nazionale.  Si tratta di un gatto maschio castrato di razza europea, otto anni, che vive nel novarese in un contesto domestico. I sintomi respiratori nel gatto sono comparsi una decina di giorni dopo l’insorgenza della malattia e dall’isolamento domiciliare dei suoi conviventi. Il Servizio Veterinario della Asl di Novara è intervenuto subito e, seguendo le linee guida del Ministro della Salute, ha trasmesso i campioni del test all’IZSPLV dove è stata diagnosticata la positività al Covid-19, e dove, a seguito di ulteriori accertamenti, è stata riscontrata la presenza della variante inglese. Il gatto, come i suoi proprietari, ora sono in via di guarigione.

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