Vaccini, De Luca annuncia che dalla prossima settimana inizieranno le somministrazioni per le persone fragili, disabili e malati cronici. Reggono degenze e terapie intensive ma la situazione è seria, necessario bloccare la crescita del contagio

“Credo che dalla prossima settimana inizieremo la somministrazione dei vaccini per le persone fragili, disabili, malati cronici”. A dirlo è il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, durante la consueta diretta streaming del venerdì. Anche se, evidenzia il governatore “che il problema è il vaccino Pfizer, che è necessario per queste categorie, ma non è disponibile nella misura necessaria. E’ un lavoro importante, basta pensare che qui in Campania, a queste categorie, fanno parte un milione di cittadini” conclude. 

“In Italia, secondo le previsioni, siamo nel pieno della terza ondata e ci avviamo ad avere un paese tutto in zona rossa, in Campania ci siamo già. Anche oggi, qui, abbiamo circa 2700 positivi di cui 500 sintomatici. Se di questi 500, solo il 10% richiede ricovero ospedaliero, significa che dovremo liberare ogni giorno 50 posti letto in più”. A dirlo è il presidente della regione Campania, Vincenzo De Luca, durante una diretta su Facebook. “La situazione è estremamente seria – continua il governatore – reggiamo con le degenze e le terapie intensive, ma è necessario assolutamente bloccare la crescita del contagio o la situazione diventa inevitabile nel giro di dieci giorni. Saremo costretti a dover chiudere altri reparti per accogliere altri pazienti Covid”.

“Dobbiamo entrare nell’ordine delle idee di comportarci come a febbraio e marzo dello scorso anno. Si resta a casa finché non è assolutamente indispensabile andare fuori. Siamo in guerra, a tanti cittadini non è ancora chiaro, siamo quasi nella situazione in cui in ogni condominio c’è un nostro concittadino che muore”. “Dobbiamo convincerci che non siamo in ordinaria amministrazione e non tutti lo hanno capito, fra i nostri concittadini ma anche alcuni livelli istituzionali che si muovono con totale indifferenza alla situazione emergenziale” conclude De Luca.

“Oggi l’obiettivo che abbiamo in Campania è quello di porre fine a questo calvario per il 2021. Anche perché senza vaccinazioni e immunità di gregge, non si torna alla vita normale”, anche se, evidenzia il governatore “Oggi siamo nella situazione in cui le persone che hanno avuto le due dosi in Campania sono 173mila, soprattutto personale sanitario. Se andiamo con questi ritmi, noi in 10 mesi arriviamo a vaccinare con due dosi non più di 700mila persone. Significa che il calvario dura anche nel 2022 e nel 2023”. “Per questo motivo stiamo lavorando anche per fornirci di altri vaccini, per approvvigionarci anche di qualche altro milione di dosi, sempre subordinando la somministrazione all’approvazione dell’Aifa e dell’Ema”. “Avevamo programmato un lavoro per avere Napoli come prima grande città d’Europa libera dal Covid. Non ci sono arrivati i vaccini e dunque i tempi si sono allungati” conclude il governatore. 

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