Coronavirus, curva in decrescita anche se un pò rallentata nelle ultime settimane, cresce in altri paesi

La curva di diffusione del coronavirus in Italia è “in decrescita, una decrescita un po` rallentata nelle ultime settimane”, mentre “ci sono paesi a noi vicini che mostrano invece una curva in crescita e in ricrescita”. Così il Presidente dell`Istituto Superiore di Sanita, Silvio Brusaferro nel corso di una conferenza stampa sull`analisi dei dati del Monitoraggio Regionale della Cabina di Regia. Questi dati inducono a una “grande attenzione” e costituiscono un “grande incentivo a fare sì che la nostra curva continui la decrescita o comunque non si caratterizzi per una ricrescita”. “La seconda metà di dicembre rispetto alla prima mostra comunque una decrescita un po` in tutto il paese”, ha detto Brusaferro, invitando per alla “cautela” perché “nel periodo natalizio il numero di tamponi è stato contenuto e questo può avere una incluenza sull`incidenza: una vera valutazione dell`impatto lo potremo vedere a metà di gennaio”.

Brusaferro ha segnalato che “Liguria Calabria e Veneto hanno superato l’Rt nel limite inferiore, Basilicata Lombardia e Puglia hanno valore attorno a 1, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia e Marche Rt vicino a 1”. E dunque c’è una “controtendenza rispetto all`Rt censito due settimane fa continua, il che deve renderci molto consapevoli delle misure da adottare”. Inoltre “l’ncidenza rimane ancora elevata, siamo lontani dal 50 per 100mila che è la soglia per cui possiamo garantire la fase di contenimento, quindi l`epidemia ancora circola anche se in maniera diversa da regione a regione”. E in particolare nelle regioni che hanno Rt con valore attorno a 1 “vanno mantenute le misure al massimo attezione”.

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