Focolaio Covid tra il personale dell’ospedale San Leonardo di Castellammare (Napoli), 32 contagiati. Il direttore della Asl Napoli 3 Sud: “Stiamo riorganizzando le forze”

Nuova emergenza all’ospedale San Leonardo di Castellammare, con 32 unità del personale sanitario che sono risultate positive al Coronavirus. La direzione sanitaria ha quindi chiuso – tra domenica e lunedì – gli accessi ai codici verdi e gialli al pronto soccorso, che intanto è stato sanificato. Chi era ricoverato lì è stato trasferito in altre strutture sanitarie o dislocato nei reparti. Con il calo dei ricoveri Covid il reparto era tornato “percorso pulito”. Le ambulanze con i positivi accedevano dall’ingresso del pronto soccorso, ma le barelle venivano portate direttamente in Rianimazione o in altri reparti dedicati. Poi il focolaio che ha coinvolto pronto soccorso, nonché quasi l’intero piano terra della struttura con Rianimazione e centro trasfusionale. Gaetano D’Onofrio, direttore dell’Asl Napoli 3 Sud, sottolinea che sono stati richiesti numerosi infermieri per integrare il personale adesso ridotto, ma ne “stanno arrivando tre“. “Stiamo riorganizzando le forze“, sottolinea. Intanto nel comune stabiese sono arrivate a 30 le vittime del Covid-19 (27 quelle ufficiali). In città è ancora vivo il lutto per la morte dell’operatore del 118 Gianni Sicignano, docente e professionista benvoluto da tutti. Porterà il suo nome il centro ascolto della Fials. Si è spento per un malore dopo mesi in prima linea nella gestione dell’emergenza Covid.

 

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